Angelo Gerosa Una vita per la ginnastica
Angelo Gerosa (1930-2024) nasce a Lugano. La famiglia era composta dal padre Francesco (tipografo) dalla madre Maria Compagnoni (casalinga) e due fratelli.
Malgrado lo scoppio della seconda Guerra Mondiale, la sua gioventù scorre tranquilla e inizia la pratica della ginnastica nella Federale di Lugano, senza tralasciare altri sport: sci, pattinaggio, nuoto.. Frequenta anche numerosi corsi di perfezionamento, diventando così monitore e acquisendo un importante bagaglio di esperienze e conoscenza tecniche.
Seguendo le orme del padre, intraprende la professione di tipografo e, come tanti giovani ticinesi dell’epoca, decide di varcare il San Gottardo per accumulare nuove esperienze. All’epoca, si trovava lavoro con una certa facilità.
Esercita dunque il suo mestiere a Berna, Losanna e Zurigo.
Rientrato in Ticino, riprende il lavoro di tipografo prima a Bellinzona e poi a Lugano.
Nel 1954 a Roma, nell’ambito dei Campionati del Mondo di Ginnastica, viene organizzato un Convegno Internazionale aperto alle varie federazioni. Come monitore responsabile, Angelo accompagna una squadra di Attivi della Federale di Lugano, che ottiene una “Menzione di eccellenza”.
Siamo a metà degli anni ’50 del ‘900, nelle scuole ticinesi mancano i “maestri di ginnastica” . Malgrado Angelo non possieda titoli accademici, grazie alla sua esperienza e alle sue conoscenze tecniche, gli viene offerta la possibilità di insegnare nelle scuole del Luganese.
All’inizio è un lavoro a tempo parziale nelle scuole di Paradiso, si aggiungono poi le scuole di Viganello e Pregassona. Nel 1961, Angelo fonda la sua tipografia “Labor” per essere indipendente e conciliare così lavoro e insegnamento. E’ una vera forza della natura!
Dopo una decina d’anni, il lavoro di istruttore di ginnastica diventa sempre più impegnativo e Angelo decide di chiudere la sua tipografia, dedicarsi all’insegnamento e …. alle invenzioni!
Grazie alla sua esperienza, mette a punto degli esercizi inediti per allenare forza, resistenza, equilibrio e coordinazione dei movimenti. Inventa e brevetta così un nuovo attrezzo : lo Skiangel. Si tratta di una piattaforma rotante, fissata su un piano inclinato, sulla quale si appoggiano i piedi in una situazione di equilibrio precario. Questi esercizi sollecitano tutto il sistema neuro-motorio e permettono al cervello di inviare alla muscolatura gli impulsi per ripristinare una posizione corretta.
E’ stato utilizzato da sportivi, soprattutto sciatori, ma anche da fisioterapisti, medici, allenatori sportivi, preparatori atletici…Una bella soddisfazione!
Malgrado il pensionamento, l’attivismo di Angelo e la sua passione per la ginnastica lo portano a collaborare con la sezione ATTE di Lugano: per una ventina d’anni, propone corsi di ginnastica, Skyangel e ginnastica cinese. Nel 2019, la pandemia di Covid interrompe questa bellissima e utile esperienza.
Scuole di Viganello, 1960/65, Accademia di fine anno scolastico
Estavayer-le-Lac, 1949, corso per “moniteur-chef”
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Neuchatel, 1952, corso per “moniteur-chef”
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Scuole di Viganello, 1960/65, esercizi a corpo libero
Scuole di Pregassona, 1960/65, lezione con bambini del primo ciclo
Scuole di Pregassona, 1960/65, esercizi a corpo libero
1946, gita a S.Domenico con amici provvisti di automobile “500” decapottabile
Angelo Gerosa, 1950, presentazione esercizi “mano-mano” (foto Villa)
1954, Roma Stadio dei Marmi, Concorso internazionale di ginnastica in occasione dei Campionati del mondo
Campo Marzio, circa 1950, Angelo Gerosa sostiene Sergio Bottini, in una pausa dell'allenamento
1954, presentazione della sezione di Lugano a un concorso
Berna, 1947, Festa Federale di Ginnastica
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Biasca, 1945, Angelo Gerosa alle parallele
La squadra di Angelo Gerosa, pronta per i concorsi.
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Archivio Museo della memoria MDM0763
Angelo Gerosa ( spentosi di recente) ho avuto il piacere di conoscerlo occasionalmente all’inizio degli anni ‘50 nell’abitazione dei suoi Genitori di via Trevano a Lugano -Cornaredo, quando frequentavo suo fratello minore Pier Giorgio ( mio compagno di classe) e mi fermavo a volte da loro , dal momento che era sul tragitto di casa mia alla Resega di Porza, per fare i compiti o per giocare. Terminata la 3 elementare e cambiando domicilio , con Pier Giorgio, ci siamo completamente persi di vista, anche se ho potuto seguire il suo percorso di architetto e le pubblicazioni, tramite Internet. Chissà se questo mio scritto possa avere un seguito e un incontro con Lui. Per contro con Angelo , che era coetaneo dei miei fratelli, mi ero ritrovato casualmente qualche volta in città. Nell’ultima foto di gruppo “La squadra di Angelo Gerosa, pronta per i concorsi” ho riconosciuto alcuni ginnasti, e compagni di scuola tra cui, Fovini di Cassarate, “Caco” Pagnanenta, Cavadini, (custode stadio di Cornaredo) Sandro Rovelli e Spartaco Moroni e altri che non ricordo i nomi.