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Roberto Donetta pioniere della fotografia

2016
Diversi Autori
Voce di Blenio

Il ticinese Roberto Donetta (1865-1932) è un outsider della fotografia svizzera. Si guadagnava da vivere come fotografo ambulante e venditore di sementi.

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Alla sua morte ha lasciato 5’000 negativi, conservati un po’ per caso. Immagini che documentano la vita arcaica nella sua Valle di Blenio natale e il lento arrivo della modernità.

Come per migliaia di suoi compaesani, la vita di Roberto Donetta è stata segnata dagli stenti e dall’emigrazione. Un’emigrazione che lo ha portato dapprima nelle città dell’Italia settentrionale, per fare il venditore di castagne, poi a Londra. La passione per la fotografia è nata più tardi, verso il 1900, quando ne ha appreso i primi rudimenti. Tornato a vivere nella sua valle natale, ha girato tutto l’alto Ticino come venditore ambulante di sementi, scattando anche centinaia di fotografie su commissione.

Donetta è diventato così «un cronista unico nel suo genere, in un’epoca di cambiamenti radicali che si estende per 30 anni […], riuscendo a sfruttare la fotografia con grande abilità tecnica», si legge nella presentazione della mostra che il Museo svizzero per la fotografia di Winterthur gli dedica. «La Valle di Blenio è un microcosmo che grazie a Donetta diventa palcoscenico di un grande teatro mondiale».

Un omaggio che per Donetta giunge purtroppo tardivamente. I mestieri di venditore ambulante e di fotografo non gli bastavano infatti per sbarcare il lunario. Il peggioramento delle già precarie condizioni economiche comportò il disgregarsi del nucleo famigliare (Donetta aveva una moglie e sette figli, trasferitisi in Francia). Il fotografo morì in miseria e in solitudine nel 1932. Le autorità pignorarono le poche cose rimastegli, vendendole all’asta per pagare vecchi debiti e le spese del funerale. Non trovarono acquirenti invece le 5’000 lastre fotografiche di vetro, che restarono di proprietà del comune di Corzoneso e che oggi sono conservate all’Archivio Donetta.

(da swissinfo.ch)

Articoli apparsi su “Voce di Blenio

Omaggio di René Burri a Roberto Donetta (novembre 2010)

Intervista di Franco Valchera – Fotografie di Valeria Valchera

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Fieno, ombra e cenere (giugno 2011)

Il quarto libro edito dalla Fondazione Archivio fotografico Roberto Donetta

di Alberto Nessi

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Ridare voce alle immagini (maggio 2013)

L’«impresa» di Mariarosa

del Consiglio di Fondazione dell’Archivio Fotografico Roberto Donetta

Corzoneso-Casserio

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Leonilda e Roberto: cronaca di un incontro (giugno 2013)

di Antonio Mariotti

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Autore articolo: Diversi

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Archivio Museo della Memoria: MDM0426

Foto © Archivio Donetta

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14 giugno 2021
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Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

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