Arte popolare ticinese al Castello di Locarno
Arte popolare ticinese al Castello di Locarno
Negli archivi della RSI è conservato questo servizio girato il 2 luglio 1954 a Locarno per il Cine Giornale Svizzero (CGS). È dedicato ad una mostra di oggetti di artigianato d'arte ticinese presso il Castello Visconteo di Locarno.
Il video è disponibile anche nella raccolta del Cine Giornale Svizzero (CGS) disponibile nel sito web di Memoriav Memobase, dove si leggono i testi di accompagnamento:
Comunicato:
Magnifica mostra d'arte e di tradizioni popolari ticinesi al Castello di Locarno.
Commento:
Il Castello di Locarno accoglie un'ammirevole e validissima antologia d’arte e tradizioni popolari del Ticino: i ricami antichi del ferro battuto, / la stupenda fontana votiva di Santa Lucia, / gli arcani teschi delle pietre sepolcrali, nell'allucinante intensità della pietra, / la grazia ingenua e nobile degli intarsi: provengono, questi tesori, dai più isolati villaggi armadi, scrignetti, scanni e cassoni, documenti di feconda e serena abilità artigianale. / Nessuna valle era troppo sperduta, nessun paese troppo povero da non avere lo spaccapietre o il falegname che sapesse dare validità ed espressione agli umili oggetti della vita quotidiana. / Mostra che degnamente chiude le manifestazioni del 150esimo. /
Fonte del testo: Arte del Ticino (0630-3).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.