1954, una scimmia a Bellinzona e l’esposizione Hospes
1954, una scimmia a Bellinzona e l’esposizione Hospes
Il fondo di video privati conservati nelle Teche RSI è di grande importanza per documentare la vita quotidiana nella Svizzera italiana nella prima metà del Novecento, prima dell’arrivo della televisione. Il dottor Renzo D’Apuzzo, medico bellinzonese, è autore di tanti filmati conservati nel fondo.
Il documento qui pubblicato è composto di due film distinti. Realizzato a Bellinzona il primo, mostra una scimmia forse portata dal Congo Belga dall’ingegner Nodari, anch’egli di Bellinzona, il quale vendeva in Africa una sua invenzione: una macchina che produceva mattoni.
Il secondo filmato è dedicato all’esposizione gastronomia Hospes, aperta a Berna dal 14 maggio al 21 giugno 1954
L’indice delle sequenze è questo:
- Titolo: Renzo D’Apuzzo Bellinzona presenta: Daniela e Michellino
- Probabilmente si tratta della scimmia dell’ing. Nodari, vicino di casa, portata a Bellinzona da uno dei suoi viaggi nel Congo Belga. L’ing. Nodari vendeva in Africa una sua invenzione: una macchina che produceva mattoni. Come cineamatore aveva filmato la popolazione dei pigmei negli anni '50 del Novecento
- 00’36” scimmia nera su palma, scimmia mangia una banana, scimmia sale su un albero legata ad una catena, mangia un’altra banana
- 02’50” scimmia nera con Daniela D'Apuzzo (poi sposata Biondini) vestita di rosso, le accarezza la mano, sta in braccio e mangia qualcosa che le dà Daniela, bacia Daniela, le toglie il cibo di bocca
- 03’57” FINE
- Titolo: Renzo D’Apuzzo Bellinzona presenta Hospes
- L’esposizione Hospes era dedicata alla gastronomia, aperta a Berna dal 14 maggio al 21 giugno 1954
- 04’10” orsi nella fossa di Berna
- 04’30” Daniela con la mamma alla fossa degli orsi
- 04’39” veduta di Palazzo federale e partenza della seggiovia costruita per l’esposizione Hospes all’Allmend Wankdorf, veduta dalla seggiovia, la città, l’Aare, i giardini, le bandiere all’entrata dell’esposizione
- 05’41” il trenino dell’esposizione
- 06’11” la signora D’Apuzzo (Radnik da nubile) con i figli Vincenzo e Daniela su una carrozza del trenino, Daniela saluta, la famiglia scende dal treno, il treno riparte
- 06’44” le fontane e giochi d’acqua nella piazza dell’Esposizione, i padiglioni
- 06’55” macellaio pulisce i polli, insegna Trattoria Toscana, cuoco prepara spiedini da mettere sul fuoco, stacco con panoramica su fiori e bandiere, insegna Restaurant International, giochi d’acqua e trenino
- 08’10” padiglione a forma di moschea
- 08’12” pesce gigante rosso sul tetto di un padiglione, diverse inquadrature con visitatori
- 08’29” Renzo D’Apuzzo mangia street food che scotta
- 08’45” Vincenzo e Daniela entrano in una piccola tenda da campeggio con bandierina svizzera
- 08’59” bandiere al vento, impalcatura con stemma delle Ferrovie Federali Svizzere e grande orologio
- 09’05” signora D’Apuzzo su ottovolante, giostre con cavallini, Daniela su cavallino
- 09’30” padiglione francese con bandiera e scritta Pavillon de France
- 09’36” chalet di legno
- 09’49” arriva il trenino che passa davanti ad una grande sfera metà bianca e metà nera con grafiti, antenna altissima
- 10’43” elicottero sorvola l’Esposizione, veduta dall’alto dei padiglioni e della piazza dell’Esposizione
- 10’54” elicottero giallo con coda pubblicitaria TOBLERONE si alza in volo
- 11’08” FINE
Questo documento è una donazione del dottor Vincenzo D’Apuzzo.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.