Rarissimo e prezioso film del 1938, ideato e diretto da Camillo Valsangiacomo con le riprese di Leo Wulliman, appartiene alla Fondazione per le Processioni storiche di Mendrisio, che ringraziamo per la disponibilità.
Le “Processioni storiche di Mendrisio” si svolgono annualmente il Giovedì santo e Venerdì santo, nel corso della settimana che precede la Pasqua.

La loro origine risale al 1600.

Nella sacra rappresentazione del Giovedì santo, detta “Funziün di Giüdée”, i gruppi di figuranti in costume sfilano nelle vie del borgo simulando il percorso verso il Calvario.

Gesù con la corona di spine trascina la croce, accompagnato da legionari a cavallo, soldati romani, la vergine Maria e Veronica con il sudario e varie altre comparse; tutti personaggi biblici abbigliati con sfarzosi costumi.

Durante la solenne processione del Venerdì santo, il centro di Mendrisio è illuminato dai “trasparenti”, grandi quadri luminosi che raffigurano episodi dei Vangeli o dell’Antico Testamento.

Fanno da scenario a una rappresentazione più mistica e spirituale di quella del giorno prima, che vede i figuranti trasportare per le vie del borgo il simulacro del Cristo morto e la statua della Madonna dei 7 dolori.

Durante quei due giorni le campane del “Magnifico borgo” tacciono.

Le Processioni della Settimana Santa affondano le radici nel XVII secolo e, con poche variazioni, continuano ad affascinare ogni anno migliaia di persone con la magia dei “trasparenti” e la religiosità popolare.

Le processioni della Settimana Santa di Mendrisio appartengono ufficialmente al patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’UNESCO.

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Vedi anche processionimendrisio.ch

Le processioni storiche di Mendrisio sono inserite ufficialmente nella lista delle tradizioni viventi Svizzere.

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Archivio Museo della Memoria: MDM0385

Foto estratte dal filmato