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Marquis nuovo «re del Brè»

10 maggio 1963
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Il 10 maggio 1963, il programma televisivo «Obbiettivo sport» mandò in onda questo servizio dedicato alla nona edizione della gara podistica Castagnola-Monte Brè. Vinse il ginevrino Louis Marquis.

La gara fu commentata da tutta la stampa ticinese.

Così si leggeva nelle pagine di «Libera stampa» il 6 maggio:

Il Brè è una montagna che ama i «re», m a al patto che il loro regno non duri troppo a lungo. Nei tempi «eroici» dello sport cantonale, il titolo di «re del Brè» era toccato a «Pepèna» Rossi, l’audace centauro. Ma il Brè diventato montagna turistica per eccellenza, ha ripudiato i campioni del manubrio ed ora sono i marciatori a tener viva la tradizione sportiva di questa stupenda montagna.
Diventata podistica, la «Brè» aveva eletto suo sovrano il modesto e battagliero Felice Meregalli, al quale era succeduto un altro ragazzo dei sobborghi settentrionali della città, Giorgio Foretti. Ed ora, il nuovo «re del Brè» è il ginevrino Louis Marquis. L’anno scorso il campione nazionale aveva migliorato una prima volta il record della gara. Oggi, con una temperatura calda e poco ad atta a prestazioni atletiche risonanti, Marquis ha ribattuto, ancorché di pochi secondi, il suo «primato». Marquis ha vinto da dominatore. Il ginevrino è partito deciso, tirandosi dietro il tedesco Nermerich, m a non per molto. A Ruvigliana, il marciatore del Rapid-Club Ginevra era già solo ed alla vetta il suo vantaggio era di oltre due minuti sul tedesco e sul nostro Giorgio Foretti, autore di un finale grandioso, che lo ha portato a spegnersi proprio alle spalle del camminatore germanico.
I ticinesi sono stati del resto bravissimi. Herber, Gabutti e Giorgio Foretti hanno terminato la g ara vicinissimi. Il giovane ruviglianese, sofferente al fegato, ha ceduti nell’ultimo km., quando è stato rimontato da Foretti e Gabutti. Un trio veramente valoroso. Alle spalle dei primi si sono battuti con molto brio e valore Gian Rico Foretti, Berger, Jam e Ragazzoni. Fra i giovanissimi si è imposto il bellinzonese Ponzio, un ragazzo promettente.
Ottim a la organizzazione ed il servizio d’ordine. Alla premiazione, il presidente del «Maggio castagnolese», dottor Franco Taddei, ha rivolto agli atleti calde parole di plauso.

Questo video è stato recentemente digitalizzato, partendo dall’originale film 16mm. Siccome non è ancora stato descritto negli archivi della RSI, ringraziamo fin d’ora chi fosse in grado di aiutarci a riconoscere persone, luoghi e situazioni inquadrati dalla camera.

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  • Alberto Gadoni

    Ho avuto la possibilità da ragazzo di partecipare alla dura salita , passando davanti a casa mia in quel di Ruvigliana. In primo Piano e all’inizio possiamo riconoscere il co organizzatore Omnipresente Renato Libotte , che divideva i preparativi con il fratello Armando.

30 settembre 2020
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