Tita Carloni architetto a Sasso Corbaro
Tita Carloni architetto a Sasso Corbaro
Tra il 1963 3e il 1964, l'architetto Tita Carloni trasformò sette sale del castello di Sasso Corbaro allo scopo di farne il Museo dell'arte e della tradizione popolare del Ticino. Sull'argomento, l'architetto ticinese scrisse il saggio intitolato «Problemi urbanistici ed architettonici connessi al Museo dell'arte e delle tradizioni popolari» pubblicato nel dicembre 1967 nel numero 32 dell'«Archivio Storico Ticinese».
Questo servizio di Giuseppe Sacchi andò in onda il 17 dicembre 1964 nella trasmissione televisiva «Meridiana» con il titolo: «Museo arte e tradizione popolare del Ticino». Girato a Bellinzona, ricco d'inserti iconografici, nella sua pista audio il video ha conservato solo la voce dell'architetto Carloni, il quale descrive le finalità del suo progetto di restauro.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.