1934 Dimostrazione pratica di autoveicoli azionati dal gas di legno
1934 Dimostrazione pratica di autoveicoli azionati dal gas di legno
Sotto gli auspici del lodevole Dipartimento Agricoltura e Selvicoltura il Servizio legnami dell’Ispettorato forestale cantonale ha ultimamente organizzato nel nostro Cantone dei viaggi di propaganda con autoveicoli azionati dal gas prodotto dalla legna dei nostri boschi.
Estratto dall'articolo apparso su Illustrazione Ticinese il 16 giugno 1934.
Interessante nell'articolo:
… Con un chilogrammo di legna — che può essere di qualsiasi specie — si può fare un chilometro. Il problema dell’applicazione del gassogeno ai motori a scoppio è dunque favorevolmente risolto. Speriamo che lo stesso sia tosto introdotto anche nel nostro Cantone, contribuendo così a valorizzare sempre più i boschi ticinesi.
Commento: 90 anni dopo, se tutte le autovetture andassero a gas con la legna dei nostri boschi … vivremmo nel deserto!
Viaggi di propaganda con autoveicoli azionati dal gas prodotto dalla legna dei nostri boschi.
L ’elegante e comodo torpedone della portata di 40 persone, che percorse il nostro Cantone da Airolo a Chiasso.
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Approfondimento:
Negli anni '30, la produzione di gas dalla legna rappresentava una tecnologia importante per ottenere gas combustibile, utilizzato per riscaldamento e illuminazione. Questo processo, noto come "gassificazione della legna" o "carbonizzazione", coinvolgeva il riscaldamento della legna in assenza di ossigeno, un processo chiamato pirolisi, per produrre un gas ricco di monossido di carbonio, idrogeno e metano.
Durante gli anni '30, la produzione di gas dalla legna era particolarmente significativa per diverse ragioni:
1. Crisi energetica: In molte regioni, soprattutto durante la Grande Depressione, l'accesso a combustibili tradizionali come il carbone era limitato o costoso. La gassificazione della legna offriva un'alternativa economica per ottenere un combustibile gassoso.
2. Disponibilità della legna: In molte aree, la legna era facilmente reperibile e relativamente economica rispetto ad altre fonti di energia. Questo ha reso la gassificazione della legna una soluzione pratica per la produzione locale di gas combustibile.
3. Applicazioni domestiche e industriali: Il gas prodotto dalla legna poteva essere utilizzato sia per riscaldare abitazioni che per alimentare processi industriali. Durante gli anni '30, con il diffondersi delle reti di distribuzione del gas, questo metodo era particolarmente interessante per comunità rurali o per quelle non collegate alle reti di gas naturale.
4. Sviluppo tecnologico: Negli anni '30, ci fu un notevole sviluppo nella tecnologia di gassificazione della biomassa. Nuovi reattori e processi di conversione rendevano più efficiente e conveniente la produzione di gas dalla legna.
5. Innovazioni e applicazioni militari: Durante la seconda guerra mondiale, la gassificazione della legna divenne cruciale in molte nazioni colpite dalle restrizioni sulle importazioni di carburante. In Germania, ad esempio, venne sviluppata la tecnologia del "Holzgas", un gas ricavato dalla legna, per alimentare veicoli e macchinari durante la guerra.
La produzione di gas dalla legna negli anni '30 rappresenta quindi un momento importante nella storia dello sviluppo energetico, evidenziando la capacità dell'umanità di adattarsi e innovare in risposta alle sfide economiche e energetiche del tempo.
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Per gentile concessione del Corriere del Ticino.
Archivio Museo della Memoria: MDM0879
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.