Giovanni Bonalumi. Un ricordo
Vent’anni fa morì Giovanni Bonalumi (1920-2002), una delle figure più importanti e autorevoli della cultura svizzera di lingua italiana del Novecento. Locarnese, professore all’Università di Basilea, studioso, scrittore, poeta e traduttore, Bonalumi è stato un osservatore attento e pionieristico, indagando i rapporti culturali fra Svizzera e Italia, specie ai tempi del Fascismo, occupandosi di nomi di prim’ordine, come Dino Campana, e intrattenendo rapporti di amicizia e di collaborazione con scrittori e poeti italiani. Autore di romanzi, racconti e poesie (ha esordito nel 1954 con il romanzo Gli ostaggi, premio Veillon, recensito da Eugenio Montale), ha tradotto poeti inglesi, tedeschi e francesi.
Allo scrittore locarnese, la Biblioteca cantonale di Locarno — in collaborazione con il Centro culturale Elisarion di Minusio — ha dedicato la serata pubblica del 30 settembre, chiedendo a Renato Martinoni, professore emerito di Letteratura italiana all’Università di San Gallo, di tracciare un profilo di Giovanni Bonalumi e a Pietro Aiani di leggere alcuni di testi dello scrittore.
Per l’occasione, nelle pagine del portale «lanostraStoria.ch», la RSI ha pubblicato una selezione di documenti audio e video curata da Lorenzo De Carli, allo scopo di far avvicinare il pubblico ad un Bonalumi che, ormai, è possibile conoscere solo grazie agli Archivi RSI: l’intervista radiofonica di Eros Bellinelli al giovane Bonalumi romanziere, Bonalumi direttore della Pro Locarno; Bonalumi autore di produzioni televisive — come quella su Cesare Pavese; o di interviste — come quella a Gianfranco Contini. Bonalumi che, davanti alla telecamera, parla del romanzo Gli ostaggi con Andriano Soldini; oppure che discute dell’edizione critica delle opere di Fenoglio curata da Maria Corti — per restare ai documenti più remoti nel tempo.
Per comodità degli utenti del pubblico giunto alla Biblioteca cantonale di Locarno, elenchiamo in ordine cronologico i documenti selezionati per la serata, qui disponibili nella loro integrità:
- Eros Bellinelli intervista Giovanni Bonalumi
- Film Festival 1963 dedicato a John Ford
- Cesare Pavese raccontato da Giovanni Bonalumi
- XXIV Festival del Film di Locarno
- Studiare letteratura negli anni Settanta
- Giovanni Bonalumi intervista Gianfranco Contini
- Questo e altro: Fenoglio in cofanetto
- «Situazioni e testimonianze», la nuova antologia per le scuole ticinesi
- Incontro di Adriano Soldini con Giovanni Bonalumi
- Scrittori della Svizzera Italiana: Giovanni Bonalumi
- Prego, s’accomodi: Giovanni Bonalumi
- Incontro con Giovanni Bonalumi
- Il congedo di Giovanni Bonalumi da Basilea
- Cento anni di poesia nella Svizzera italiana
- Il saggio di Remo Fasani su Don Menghini
- Speciale Buchmesse 1998: la letteratura della Svizzera italiana
- Premio Monselice 2001 a Giovanni Bonalumi
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.