San Bernardino - Strada Nazionale Svizzera N13
San Bernardino - Strada Nazionale Svizzera N13
La pubblicazione è stata voluta dal Piccolo Consiglio del Cantone dei Grigioni per l’inaugurazione del traforo automobilistico del San Bernardino, lungo 6,596 km e inaugurato il 1° dicembre 1967.
“… I Grigioni vedono finalmente realizzato un desiderio coltivato da decenni, cioè il collegamento, sicuro anche d’inverno, con i loro concittadini che vivono a Sud dello spartiacque, nel Moesano…”
Dott. Hans-Peter Tschudi (1913-2002), Consigliere Federale dal 1960 al 1973 e Presidente della Confederazione nel 1965 e nel 1979.
“… Il Grigioni celebrerà la solenne inaugurazione del tunnel del San Bernardino, primo traforo alpino della rete delle strade nazionali, con un sentimento di profonda gratitudine… Il traforo collegherà in modo perfetto e sicuro anche d’inverno con due sue valli di lingua italiana, il Distretto Moesa. La N13 attraversa territori di lingua tedesca, romancia e italiana…”
Dott. G. Willi, Presidente del Piccolo Consiglio
“… La porta verso il Nord è aperta. Nell’arco delle Alpi orientali, la natura ha destinato la Rezia ad essere il ponte tra l’austerità del Nord e la luminosa mitezza del meridione, crogiuolo della cultura allemannica e di quella mediterranea… “
Avv. Dott. Ettore Tenchio (1915-2015), Coira-Roveredo. Consigliere Nazionale dal 1947 al 1971.
Hanno suggellato con la morte la loro generosa collaborazione alla realizzazione di questa grande opera:
12.02.1962 Giuseppe Agliardi -1935- Italia
29.09.1962 Stefano Peraldini – 1935 – Italia
27.03.1963 Helmut Stoerk – 1922 – Svizzera
22.05.1963 Pietro Patelli – 1939 – Italia
16.06.1964 Manuel Vas-Cuello – 1925 – España
16.06.1964 Manuel Gutierrez-Cueto – 1937 – España
28.07.1064 Agostino Bertini – 1928 – Italia
18.11.1964 Juan de la Fuente – 1924 – España
12.10.1965 Jost Inderbitzin – 1929 – Svizzera
03.11.1965 Anton Giossi – 1935 – Svizzera
01.06.1966 Alessio Mosconi – 1943 – Italia
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Archivio Museo della Memoria: MDM0575
FOTO:
La Viamala, litografia della metà del XIX secolo, da un disegno del francese Nicolas-Marie-Joseph Chapuy (1790-1858).
Il nuovo ponte della Viamala all’uscita sud dell’orrido.
Foto di G. Reinhardt, Chur/Coira
Rovine del castello di Mesocco. Incisione del XIX secolo del britannico William Henry Bartlett (1809-1854).
Schema del sistema di aerazione con una centrale in caverna
Impianti per l’aria in entrata e in uscita sul versante sud del valico.
Foto di A. Rieser, Mesocco.
Una sezione del tunnel con cunicolo di accesso a una centrale in caverna.
Foto di A. Rieser, Mesocco
Struttura della roccia all’interno del tunnel con chiodi di ancoraggio.
Foto di A. Rieser, Mesocco
Carro-ponte perforatore con piattaforme per l’avanzamento a sezione completa.
Foto di A. Rieser, Mesocco
Lavori di sgombero. Sul fondo il fronte di avanzamento.
Foto di A. Rieser, Mesocco
L’armatura telescopica per il rivestimento della volta.
Foto di A. Rieser, Mesocco
Caduta del diaframma con l’incontro degli operai della parte di lingua italiana e quella di lingua tedesca: 10 aprile 1965.
Foto di A. Rieser, Mesocco
Minatori in festa all’arrivo a San Bernardino
Foto di A. Rieser, Mesocco
Il ponte di Zoccola fra San Bernardino e Pian San Giacomo
Foto di Lino Crameri, Chur/Coira
Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.