Sei anni di vita nostra: 13. La pace
Sei anni di vita nostra: 13. La pace
Il ciclo di documentari di Rinaldo Giambonini intitolato «Sei anni di vita nostra» ebbe vasta eco nella Svizzera italiana e contribuì a fare della televisione uno strumento di conoscenza storica intergenerazionale: nel corso delle settimane in cui andarono in onda le tredici puntate, chi visse in prima persona gli anni della Seconda guerra mondiale, in casa e tra gli amici, prolungò spontaneamente il racconto televisivo, arricchendolo della sua personale esperienza.
Intitolato «La pace», il tredicesimo ed ultimo episodio della serie andò in onda il 9 aprile 1970. Descrive l’attività della posta da campo, gli ultimi mesi del conflitto e la situazione nel nostro Paese dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Gli interlocutori sono: Gastone Luvini: giudice d’appello; Giuseppe Caccia: ex soldato posta da campo; Giuseppe Casanova: ex soldato posta da campo; Waldo Riva: col SMG; Enrico Celio: ex presidente della Confederazione.
Il settimanale «Radiotivù» del 10 gennaio 1970, a pagina 28 presentava con queste parole la serie di trasmissioni curata da Rinaldo Giambonini:
6 anni di vita nostra
Un programma realizzato da Rinaldo Giambonini
Sono passati circa 30 anni dall’inizio della Seconda guerra mondiale e 25 dalla fine. A cavallo delle due mobilitazioni generali (400.000 uomini chiamati alle armi in Svizzera nella prima e mezzo milione nella seconda) la TSI inizierà con giovedì 15 gennaio una nuova serie di trasmissioni realizzata da Rinaldo Giambonini. Il secondo conflitto causò la morte in Europa di circa 40 milioni di persone e in Asia e nel Pacifico di 15 milioni e 600.000.
La Svizzera venne risparmiata dal flagello. Ma furono ugualmente, quelli, anni duri, difficili in casa nostra. Il giornalista e regista Rinaldo Giambonini ha così sintetizzato lo scopo di questo suo lavoro: «Sei anni di vita, o storia, nostra. Voci, volti e vicissitudini di una guerra non vissuta, fortunatamente, ma «sentita» nella Svizzera Italiana.
Anni di storia nostra, ricordati attraverso immagini, interviste, documenti. Moltissime, evidentemente, potrebbero essere le persone da avvicinare, da interpellare. Migliaia gli episodi. È stato giocoforza fare una scelta del «materiale», anche umano, a disposizione, cercando di interpretare i sentimenti della nostra gente, dei militari e degli ufficiali di allora, dei civili che rimasero a casa.
Una carrellata, insomma, di ricordi, di racconti, di precisazioni, di fatti conosciuti e inediti. Per l’occasione sono stati avvicinati uomini politici (come l’on. ministro Enrico Celio Presidente della Confederazione nel 1943 e l’attuale Consigliere Federale on. Nello Celio), alti ufficiali, soldati, abitanti di città e di montagna, uomini e donne.»
Un lavoro durato mesi, di raccolta di informazioni, di scelta dei documenti, dei filmati d’archivio, di selezione, di ricerca. Tredici saranno le puntate di «Sei anni di vita nostra».
Questi i titoli:
- Lo scoppio della Seconda guerra mondiale
- Eravamo pronti?
- Tempo di razionamenti
- A colloquio con l’on. Enrico Celio, già presidente della Confederazione
- Dal diario del servizio attivo
- Sorrisi in grigioverde
- Sigle importanti
- Lugano: Centro d’informazioni
- Oltre la rete
- Alla frontiera
- Obiettivo su Chiasso
- I fatti di Spruga e di Chiasso
- La pace
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.