L’invenzione di «Orizzonti ticinesi»
L’invenzione di «Orizzonti ticinesi»
A metà degli anni Cinquanta, Eros Bellinelli ideò due programmi radiofonici dedicati al Ticino: «Casa nostra» e «Orizzonti ticinesi». Fu senz’altro il secondo, che Bellinelli affidò a Vinicio Beretta, ad aver più fortuna. La storica Nelly Valsangiacomo, nel capitolo intitolato «Un’atmosfera di crescita e sperimentazione» nel volume collettaneo «Voce e specchio. Storia della radiotelevisione svizzera di lingua italiana», dedica ampio spazio a questo programma. La citazione che segue è tratta dalla pagina 110:
È dunque con «Orizzonti ticinesi», il cui responsabile fu Vinicio Beretta fino alla morte sopravvenuta nel 1972, che si aprì veramente una nuova era di approfondimento informativo del territorio. Mandato in onda il venerdì in prima serata, dall’ottobre 1952, il programma definito come «contenitore», comprendeva una serie di rubriche, di interviste e di piccoli documentari. L’obiettivo dichiarato era portare il microfono «laddove avvenimenti e ricorrenze, tradizioni o usanze davano voce a uomini e cose.»
Il documento che qui pubblichiamo è una delle prime edizioni di «Orizzonti ticinesi», andata in onda il 19 settembre 1952. Della durata di circa mezz’ora, l’edizione di articola in sei parti:
- Il primo giorno di scuola
- Politica cantonale, nuova legge sul lavoro [In Gran Consiglio si discute della deroga alla legge sul lavoro]
- Politica comunale, abolizione del consiglio comunale di Ronco Sopra Ascona
- Teleferica Rodi Fiesso [Sta per entrare in funzione la teleferica per il trasporto di materiali per la costruzione della diga]
- Il Festival della musica di Ascona
- Il progetto di costruzione della sciovia di Rodi Fiesso [sciovia - sport invernale - sviluppo della valle - turismo]
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.