Ricordando «Giochi senza frontiere»
Ricordando «Giochi senza frontiere»
«Giochi senza frontiere» è forse stata la più popolare trasmissione televisiva prodotta dall'Unione Europea di Radiodiffusione (UER). L'idea del programma fu del presidente francese Charles de Gaulle, che voleva che i giovani francesi e tedeschi si incontrassero in un torneo di giochi allo scopo di rafforzare l'amicizia tra Francia e Germania. La prima edizione andò in onda nel 1965 e poi ogni estate ininterrottamente fino al 1982; dopo una sospensione di alcuni anni, il programma riprese nel 1988 e andò avanti fino al 1999. In ogni puntata, da una diversa città o (più spesso) cittadina che sfidava in prove molto divertenti e bizzarre le città delle altre nazioni. Nella prima edizione (1965) parteciparono Belgio, Francia, Germania Ovest e Italia e nel corso degli anni si avvicendarono in totale 20 nazioni. Dal 1966 al 1982 gli arbitri ufficiali furono gli svizzeri Gennaro Olivieri e Guido Pancaldi.
Anche la Svizzera italiana ebbe ruolo spesso di protagonista a «Giochi senza frontiere» sia partecipandovi, sia organizzandoli.
In questa raccolta, la RSI offre le cinque puntate, dedicate ad altrettante squadre, che andarono in onda alla fine del 2010 con il titolo «Ricordando Giochi senza frontiere», lasciando ai protagonisti di quelle epiche serate estive il compito di ricordare le imprese seguite con passione da un intero paese.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.