Nascita della Fondazione rotariana “I giovani e le lingue moderne nel tempo libero”
Il passaggio di testimone da Osvaldo Cavadini a Piero Früh (ingegnere e pianificatore dell’urbanistica di Lugano) tra il 1979 e il 1980 pose un accento particolare sulla questione della gioventù.
Erano anni di discussioni e fermenti: le donne stavano finalmente per entrare a fare parte del Club e, in generale, si avvertiva la necessità di rinnovare l’immagine dopo cinquant’anni di attività. C’era bisogno di rinnovare gli ideali del passato e guardare ai giovani, pur mantenendo le fondamenta del Club luganese – così come quelle del Rotary stesso.
Per questo motivo, a opera dei Presidenti dei Rotary Club ticinesi e del Past-governor Gianfranco Cotti, fu creata la Fondazione “I giovani e le lingue moderne nel tempo libero” con un capitale dedicato iniziale di 5'000 franchi. Durante la pausa estiva, la Fondazione offriva così dei soggiorni linguistici affiancati a pratiche sportive ai giovani ticinesi appartenenti alle famiglie meno abbienti; i primi corsi ebbero luogo dal 20 luglio al 10 agosto del 1980.
L’attività fu organizzata (e in parte finanziata) dal Dipartimento dell’educazione, e con il tempo passò sotto l'organizzazione dell'ufficio 'Gioventù e Sport'. All'inizio i corsi erano riservati alle classi scolastiche medie ma col passare degli anni e l'attività ha coinvolto anche allievi delle classi inferiori; in tal caso, i corsi di lingua sono affiancati da corsi di recupero in varie materie scolastiche. La buona riuscita dell’iniziativa ha quindi portato i comuni a partecipare finanziariamente al progetto in maniera sempre più estesa e a consolidare un'offerta ancora oggi presente.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.