Franco Masoni presidente
Tra le figure più eminenti della politica luganese nella seconda metà del Novecento, Franco Masoni (nato nel 1928) ha all'attivo anche un anno di presidenza del Rotary Club Lugano (1983-84). Arrivò alla carica dopo un percorso ricco di traguardi, a partire dalla laurea in diritto (dopo gli studi a Heidelberg e Berna) grazie alla quale poté aprire il suo studio di avvocatura e notariato a Lugano, nel 1957.
La professione lo aiutò anche in politica, un amore sbocciato molto presto (già all'età di 18 anni, aveva infatti aderito al movimento giovanile del partito liberale radicale ticinese). Fu infatti consigliere comunale a Lugano (dal 1956 al 1972 e dal 1982 al 1990), granconsigliere (1959-1975), Consigliere nazionale (1967-75) e Consigliere agli Stati (1975-79, 1983-91). Proprio nell'anno di esordio di questa seconda parentesi nella camera alta del Parlamento federale, Masoni assunse anche la presidenza del RCL.
A questi successi, come riportato dal Dizionario storico della Svizzera, Franco Masoni ha affiancato numerosi ruoli in seno a consigli di amministrazioni (incluso quello della Banca della svizzera italiana) nonché cariche dirigenziali all'interno di associazioni culturali ticinesi, nazionali e internazionali. Un ultimo risultato degno di nota della vita di Franco Masoni riconduce a sua figlia Marina, capace di conquistare due primati: prima donna a sedere nel Consiglio di Stato ticinese (1999) e prima donna ad assumere la presidenza del Rotary Club Lugano (2014). Come si dice: la mela non cade mai troppo lontano dall'albero.
(Fonte immagine: rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-...)
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