Scrittori della Svizzera Italiana: Arnoldo Marcelliano Zendralli
Scrittori della Svizzera Italiana: Arnoldo Marcelliano Zendralli
Arnoldo Marcelliano Zendralli nacque nel 1887 a Roveredo, figlio di un contadino e imbianchino. Frequentò le scuole di Roveredo e la magistrale di Coira, per poi trasferirsi alle università di Jena, Firenze e Berna, dove studiò filologia romanza, laureandosi nel 1910; insegnò poi italiano e francese a Coira.
Fu promotore e fondatore della Pro Grigioni Italiano, fondatore e redattore dell’Almanacco del Grigioni italiano e dei Quaderni grigionitaliani; da ciò già si comprende l’impegno dello Zendralli per la creazione di una coscienza unitaria del Grigioni di lingua italiana e votata al riconoscimento delle minoranze linguistiche e culturali. Oltre a ciò fu autore di numerose pubblicazioni storiche e letterarie. Nel 1957 l’Università di Zurigo gli conferì il dottorato honoris causa. Morì nel 1961 a Coira.
Remo Fasani è stato scolaro, dapprima, e collega, poi, di Arnoldo Marcelliano Zendralli: è lui che ce ne parla in modo particolareggiato in questa intervista condotta da Giancarlo Zappa e andata in onda il 2 giugno 1989 per la trasmissione radiofonica «Radioscuola»; egli ripercorre la vita dell’uomo di cultura grigionese, poco conosciuto fuori dai confini del suo cantone. Eppure Zendralli ha avuto un’intensa attività di scrittore e di pubblicista, in cui ha indagato sulla popolazione del Grigioni italiano in patria e all’estero in tempi antichi e recenti. Ha spaziato in ogni campo, dalla politica alla storia dell’arte, dall’economia alla lingua e letteratura, dagli usi e costumi in patria e all’emigrazione ai rapporti con i conterranei di lingua romancia e tedesca. Tutto questo appare nella radiolezione, che finisce per essere specchio del Grigioni italiano, un concetto praticamente creato dallo Zendralli.
Fonte: Fernando Iseppi, «Arnoldo Marcelliano Zendralli», in: Dizionario storico della Svizzera (DSS)
Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.