Paesaggio che cambia: 5. Il castagno
Paesaggio che cambia: 5. Il castagno
Dedicata al castagno, girata in varie località del Canton Ticino, la quinta puntata del ciclo «Paesaggio che cambia» - curata da Athos Simonetti e Sergio Genni - andò in onda il 17 aprile 1974 nel programma televisivo «VROUM».
Uno degli alberi più noti delle zone relativamente calde è la quercia, che in seguito all’intervento dell’uomo è stata in gran parte sostituita dal castagno per la sua importanza alimentare. Le selve castanili venivano così sfruttate dalla popolazione (in prevalenza nelle valli) attraverso la raccolta delle castagne, che rappresentavano l’unica risorsa per superare i mesi invernali. Il castagno quindi salvò dalla fame e dalla carestia intere generazioni di ticinesi. Esso forniva anche ottimo e resistente legname. Negli anni Sessanta e Settanta, però, oltre alla generale situazione di abbandono dei boschi, molti castagni furono colpiti da una malattia, il cancro del castagno. Le autorità competenti corsero ai ripari, sostituendo a poco a poco la specie malata con un’altra immune alla malattia. Oggi i boschi di castagno sono importanti per la funzione paesaggistica e come luogo per lo svago e la distensione.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.