Per «aprire le porte della percezione»
Per «aprire le porte della percezione»
Nel dossier dedicato al Sessantotto inseriamo questo documento dedicato all'uso degli stupefacenti perché, alla fine degli anni Sessanta, una delle rivendicazioni giovanili era anche quella di «aprire le porte della percezione», per usare l'espressione dello scrittore Aldous Huxley. Si tratta di un documentario realizzato da Sergio Genni e Ludy Kessler, andato in onda il 27 aprile 1970. Interessante il rilievo dato all'uso dell'LSD, evidentemente in quegli anni diffuso nella Svizzera italiana.
Qui di seguito, riproduciamo il testo di presentazione del programma così come lo si leggeva nel settimanale «Radiotivù»:
«In questi ultimi cinquant'anni, il fulcro, il terreno più fecondo per l'espandersi delle droghe è stata senz'altro l'America, o meglio gli Stati Uniti, in cui la droga venne importata nei primi anni del secolo, non solo dall'Oriente, ma anche dall'Europa dove già da tempo c'era chi si abbandonava ai "piaceri" dei fumi proibiti. La mafia dapprima, per lucro, i movimenti cosiddetti psichedelici poi, per principi pseudo filosofici, hanno alimentato il mercato della droga e degli allucinogeni.
Infatti, in quest'epoca di super-industrializzazione, anche gli stupefacenti mantengono il passo: e alle droghe tradizionali si sono aggiunti allucinogeni chimici o stimolanti che la farmacopea offre.
Per cause diverse e forse anche contrapposte, la droga sembra invadere tutti i continenti; l'ondata ha raggiunto in Europa soprattutto le giovani generazioni.
Le autorità preposte alla salvaguardia della salute pubblica non potevano ignorare il problema, la
cui soluzione è urgente e ovunque, anche in Svizzera, anche nel Ticino, si sta operando per tentare di arginare il dilagante vizio. I mezzi di comunicazione di massa devono contribuire a far conoscere il problema, sottolineandone i vari aspetti. Pertanto, la TSI diffonderà due programmi speciali, dedicati appunto ella droghe ed ai drogati.
Nel primo programma, che andrà in onda questa sera, verrà effettuato un tentativo d'analisi: sarà una discussione con alcuni specialisti di droghe e di questioni mediche. giuridiche e sociali. Verranno illustrate le varie droghe e - con l'ausilio di sequenze filmate - si cercherà di dimostrare la ragione per cui le diverse sostanze stupefacenti - anche le cosiddette "minori" - sono nocive, e verranno fatte considerazioni cliniche sugli allucinogeni. Un discorso particolare è riservato al ben noto LSD: infatti, al dibattito parteciperà il Prof. Crivelli, Capo delle ricerche scientifiche del grande complesso industriale svizzero che produce appunto l'LSD. L'illustre ospite è stato diretto collaboratore dello scopritore del farmaco, il prof. Hoffman, ed egli ha sperimentato per primo quell'allucinogeno, per studiarne gli effetti.»
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.