Le informazioni di membri e visitatori sono analizzate in modo anonimo per fornire il miglior servizio possibile e rispondere a tutte le esigenze. Questo sito utilizza anche dei cookies, ad esempio per analizzare il traffico. Puoi specificare le condizioni di archiviazione e accesso ai cookies nel tuo browser. Per saperne di più.
È online la nuova piattaforma nazionale: historiaHelvetica.ch
In evidenza

La chiesa di San Rocco a Vairano ieri ed oggi

giugno, 2023
Paat von Allmen
Paat von Allmen

Video realizzato da Paat von Allmen

Mi sono sempre chiesto, scendendo dal bus, in quella fermata vicino alla chiesa di san Rocco, come l’avessero vissuto le persone quel luogo. È proprio interrogandomi su quell’aspetto che si è generato quel filo conduttore che mi ha portato ad investigare più a fondo le origini di un artefatto tanto importante quanto dimenticato. È nata dunque così l’idea di ridargli vesti narrative ricucendo, racconto per racconto, un passato storico che altrimenti si sarebbe affievolito nell’indistinzione del tempo.

L’idea inoltre che un luogo possa esprimersi in una sorta di archivio della memoria si lega direttamente al libro „l’architettura della Citta`“ di Aldo Rossi.

mdm.atte.ch/MDM0788-foto-1.jpg

Copertina del libro di Aldo Rossi

Esso ha infatti catalizzato l’idea artistica riportandola parallelamente su piano architettonico; del libro citato mi ha affascinato l’idea della „permanenza“, quella visione della città secondo cui alcuni elementi siano caratterizzati dalla capacità di persistere, di perpetuarsi e consolidarsi nello scorrere degli eventi. Secondo tale teoria questi attori capaci di eternarsi sarebbero esenti da influssi legati al cambiamento di destinazione d’uso, da mutamenti ideologici o da qualsiasi forma di evoluzione: la loro importanza è indipendente. Tale monumentalità è riscontrabile in quel fragile luogo (la chiesa a Vairano), cementificato dalla centralità in rapporto al borgo e dalla connotazione sacrale connaturato ad esso. Forse non è dunque la piazza, la chiesa, la scuola o il comune a rendere protagonista la costruzione, bensì la scenografia che nel tempo ha sempre rivolto lo sguardo verso esso.

Biografia

Mi chiamo Paat von Allmen; il nome rivela in realtà già in parte il retroterra culturale che mi accompagna da 21 anni, una combinazione particolare a metà tra due continenti: la Tailandia e la Svizzera. Arrivo infatti in Ticino a tre anni, frequento le scuole dell’obbligo a Gambarogno e durante l’apprendistato conseguito in uno studio d’architettura mi appassiono alla materia, ai disegni e a quell’ambiente tracciato su carta. Conclusa la maturità la volontà di ampliare le esperienze mi porta in fretta oltralpe, dove, in seguito ad un anno di pratica, decido di intraprendere un percorso universitario; nel tentativo di imparare il più possibile da chi questo viaggio lo ha già intrapreso.

Persone intervistate:

Mauro Clerici

Gemma Heizmann-Sartori

Carlo Vitali

Documentazione:

Museo della Memoria ATTE

Fondo Frida Spinella-Vanolli

Visita “Vairano, la cappella di San Rocco prima della ristrutturazione” cliccando qua.

Vai al dossier FILMATI - Museo della Memoria cliccando qua.

Archivio Museo della Memoria: MDM0788

Devi essere registrato in per poter aggiungere un commento
  • Atte-Museo della Memoria

    Bel lavoro! Le testimonianze delle persone sono sempre preziose. Mi sarebbe piaciuto vedere anche delle immagini dell'interno della chiesetta di san Rocco. Grazie Paat. Adriana

16 giugno 2023
221 visualizzazioni
1 like
0 preferiti
1 commento
1 dossier
00:06:23
Già 2,420 documenti associati a 1960 - 1969

Dossier:

Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini

La rete:
Sponsor:
11,514
3,163
© 2024 di FONSART. Tutti i diritti riservati. Sviluppato da High on Pixels.