La chiesa di San Rocco a Vairano ieri ed oggi
La chiesa di San Rocco a Vairano ieri ed oggi
Video realizzato da Paat von Allmen
Mi sono sempre chiesto, scendendo dal bus, in quella fermata vicino alla chiesa di san Rocco, come l’avessero vissuto le persone quel luogo. È proprio interrogandomi su quell’aspetto che si è generato quel filo conduttore che mi ha portato ad investigare più a fondo le origini di un artefatto tanto importante quanto dimenticato. È nata dunque così l’idea di ridargli vesti narrative ricucendo, racconto per racconto, un passato storico che altrimenti si sarebbe affievolito nell’indistinzione del tempo.
L’idea inoltre che un luogo possa esprimersi in una sorta di archivio della memoria si lega direttamente al libro „l’architettura della Citta`“ di Aldo Rossi.
Copertina del libro di Aldo Rossi
Esso ha infatti catalizzato l’idea artistica riportandola parallelamente su piano architettonico; del libro citato mi ha affascinato l’idea della „permanenza“, quella visione della città secondo cui alcuni elementi siano caratterizzati dalla capacità di persistere, di perpetuarsi e consolidarsi nello scorrere degli eventi. Secondo tale teoria questi attori capaci di eternarsi sarebbero esenti da influssi legati al cambiamento di destinazione d’uso, da mutamenti ideologici o da qualsiasi forma di evoluzione: la loro importanza è indipendente. Tale monumentalità è riscontrabile in quel fragile luogo (la chiesa a Vairano), cementificato dalla centralità in rapporto al borgo e dalla connotazione sacrale connaturato ad esso. Forse non è dunque la piazza, la chiesa, la scuola o il comune a rendere protagonista la costruzione, bensì la scenografia che nel tempo ha sempre rivolto lo sguardo verso esso.
Biografia
Mi chiamo Paat von Allmen; il nome rivela in realtà già in parte il retroterra culturale che mi accompagna da 21 anni, una combinazione particolare a metà tra due continenti: la Tailandia e la Svizzera. Arrivo infatti in Ticino a tre anni, frequento le scuole dell’obbligo a Gambarogno e durante l’apprendistato conseguito in uno studio d’architettura mi appassiono alla materia, ai disegni e a quell’ambiente tracciato su carta. Conclusa la maturità la volontà di ampliare le esperienze mi porta in fretta oltralpe, dove, in seguito ad un anno di pratica, decido di intraprendere un percorso universitario; nel tentativo di imparare il più possibile da chi questo viaggio lo ha già intrapreso.
Persone intervistate:
Mauro Clerici
Gemma Heizmann-Sartori
Carlo Vitali
Documentazione:
Museo della Memoria ATTE
Fondo Frida Spinella-Vanolli
Visita “Vairano, la cappella di San Rocco prima della ristrutturazione” cliccando qua.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0788
Bel lavoro! Le testimonianze delle persone sono sempre preziose. Mi sarebbe piaciuto vedere anche delle immagini dell'interno della chiesetta di san Rocco. Grazie Paat. Adriana