L’ultima fioritura del ciliegio
L’ultima fioritura del ciliegio
Film partecipante al concorso ATTE-MdM-Video Autori Ticino 2017.
Gorduno, il tempo che passa e la sua trasformazione.
Una efficace riflessione e una gradevole testimonianza sul cambiamento del tessuto urbano di Gorduno.
L’autrice, con una suggestiva raccolta di fotografie d’archivio, trasmette interessanti informazioni supportate da testimonianze.
Nel dopo guerra viene demolito un vecchio rustico della Parrocchia per costruire l’Oratorio. Nel 1949 viene posata la prima pietra e i lavori di costruzione iniziano con la collaborazione di tutto il paese; in quell’occasione viene tagliato anche il ciliegio.
Il signor Sandrino Del Don parla della Sagra di San Rocco che si svolge ogni tre anni, con la processione preceduta dalla decorazione del percorso con fiori di carta.
L’oratorio era un punto di aggregazione con proiezione di film, spettacoli di filodrammatica e tombole. Unita all’oratorio c’era la vecchia scuola e il campetto per i giochi. La signora Gemma è di Gorduno ma insegnava a Lumino e ricorda che leggendo un libro riusciva a ottenere il silenzio tra i bambini, quando erano disattenti.
La signora Assunta racconta di aver gestito il negozietto di commestibili per ben 26 anni. L’aveva ritirato da sua nonna e ci aveva trovato, in fondo ad alcuni cassetti, dei topolini.
Nel 1993 l’oratorio, la scuola, il municipio e la cappelletta vengono demoliti per lasciare spazio al nuovo Centro civico, inaugurato nel 1998, che ingloba, oltre alla nuova scuola elementare, il municipio, la cancelleria e l’ufficio postale.
Questo cambiamento fa riaffiorare tanti ricordi: la latteria del paese che raccoglieva il latte dei contadini che, in parte, veniva venduto alla popolazione e il rimanente trasferito a Bellinzona, il ricordo della signora Assunta che usciva da scuola e andava a curare la mucca al pascolo lavorando a maglia e facendo merenda con pane, burro e zucchero e, quando la sera la sua mamma mungeva la mucca, beveva la schiuma calda del latte, raccogliendola con una foglia.
Molte cose sono cambiate, nomi di strade, pavimentazioni stradali, perfino il dialetto…
Oggi ci sono altri ciliegi in fiore e altre voci di bambini, e rimangono antichi angoli che aspettano di lasciare il posto a nuovi cambiamenti.
L’AUTRICE
Nata a Neuchâtel nel 1960, Marisa Beltraminelli-Zanca, dopo gli studi commerciali e un periodo di impiego in banca, nel 1992 è diventata mamma a tempo pieno di Stefano. Nel 2000 riprende ad essere attiva nel mondo del lavoro come collaboratrice domestica CRS a domicilio e nel 2003 si iscrive alla scuola infermieri a Bellinzona. Dal 2006 è infermiera in cure generali, professione che esercita tutt'ora. Grazie ai turni di lavoro riesce, nel tempo libero, a dedicarsi alla passione di video autrice, trasmessole dal marito Giovanni. È associata all’ABCD (Associazione Bellinzonese Cine-video Dilettanti) e Focus è il primo video che ha realizzato.
Grazie alla passione di ascoltare e raccontare, dal 2016 si è avvicinata al mondo dei cortometraggi.
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ABCD, Associazione Bellinzonese Cine-video Dilettanti abcdvideo.ch
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Archivio Museo della Memoria: MDM0492
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.