Incontro con il pittore Ugo Cleis
Incontro con il pittore Ugo Cleis
Pittore e incisore, Ugo Cleis (1903-1976) studiò scenografia a Dresda. Diventò pittore decoratore, coltivando in parallelo l’interesse per la silografia. A partire dal 1928 soggiornò regolarmente in Ticino, alla ricerca della luce del Sud. Nel 1931 scelse il Mendrisiotto come luogo di residenza definitivo e lo stesso anno aderì alla sezione ticinese della Società Pittori, Sculturi e Architetti Svizzeri e alla Società ticinese di belle arti, ben integrandosi nel contesto culturale ticinese. Nel 1934 sposò Lisa Vela, nipote dello scultore Vincenzo Vela e si stabilì a Ligornetto. Nel Mendrisiotto Cleis legò con altri artisti provenienti dalla Svizzera tedesca, in particolare con Samuel Wülser ed Ernst Max Musfeld. Divenne uno dei principali ritrattisti dei paesaggi del Mendrisiotto. Nel 1937 intervenne nella decorazione del Palazzo delle Poste di Lugano. Diresse il Museo Vincenzo Vela dal 1958 al 1974 e nel 1962 vinse il Premio Pietro Chiesa. Si spense a Mendrisio all’età di 73 anni.
Un’estesa scheda biografica di Marcella Snider Salazar dedicata a Ugo Cleis si legge online nelle pagine web di «Art Gallery L’uovo di Luc». In calce alla scheda, i numerosi link permetto utili approfondimenti.
Girato a Ligornetto, questo servizio di Aldo Patocchi andò in onda il 5 novembre 1962 nel programma televisivo «Tavolozza». È un incontro con il pittore nella sua abitazione. Cleis racconta la sua opera e il suo rapporto con il Mendrisiotto.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.