A Faido arriva la televisione. Che ne sarà della radio?
A Faido arriva la televisione. Che ne sarà della radio?
La storia delle tecnologie della comunicazione è anche una storia di false profezie. Ricorrente, per esempio, è la profezia che l'arrivo di un nuovo mass media avrebbe scalzato quello fino a quel momento maggiormente in uso. È invece accaduto che ogni nuova tecnologia della comunicazione si è sempre affiancata alla precedente, mentre il linguaggio dell'una e dell'altra andava modificandosi in maniera da essere più adeguato alle nuove modalità di fruizione. Talvolta è stato necessario passassero anni, prima che un nuovo linguaggio giungesse a piena maturazione: a lungo, la televisione è stata una radio con le immagini; ma un mass media non ne ha mai scalzato un altro.
Questo documento è di particolare interesse per la storia sociale della radio e della televisione nella Svizzera italiana. Si tratta di una puntata del programma «Tempo nostro», curata da Francesco Canova, andata in onda l'11 marzo 1964. La TSI stava trasmettendo dal 1958, ma già c'era chi si chiedeva se la televisione era sul punto di soppiantare la radio.
Le interviste furono tutte realizzate a Faido, villaggio della Leventina dove la televisione era giunta da poche settimane.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.