Giovanni Bianconi: «Case rustiche ticinesi»
Giovanni Bianconi: «Case rustiche ticinesi»
Facendo ricerche sul tema «architettura» negli anni Sessanta, le Teche RSI offrono una sorprendente ricchezza. Sono numerose le produzioni che per un verso s'impegnano a documentare un patrimonio architettonico, spesso di tipo rurale, che sta scomparendo, mentre per l'altro verso - è il caso, per esempio, della serie dedicata alle trasformazioni dei nuclei urbani - compiono lo sforzo d'illustrare, pressoché in presa diretta, l'accelerata trasformazione di un territorio ancora pochi anni prima adatto a soddisfare le esigenze di una popolazione prevalentemente rurale, ma rapidamente piegatosi alle esigenze pressoché concomitanti dell'industria e dei servizi.
Intitolato Case rustiche ticinesi, questo servizio andò in onda il 3 novembre 1965 nella trasmissione «Meridiana». Prodotto da Sergio Genni, in quegli anni molto attento a tematiche quali l'architettura e l'urbanistica, fu realizzato da Chris Wittwer e dallo scrittore Giovanni Bianconi, autore del testo.
È un servizio televisivo alla scoperta delle case rustiche, povere e belle case in pietra o in legno cariche d'anni (alcune datate del 1600) e di umanità e presenti in particolare nelle valli del Ticino.
I luoghi documentati sono: Valle Verzasca, Dandrio, Vergeletto, Russo, Giornico, Palagnedra, Cevio e Bosco Gurin.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.