Intervista a Gianni Rezzonico
Intervista del 2015 di Maria Grazia Bonazzetti Pelli e Adriana Parola Sassi, realizzazione Sivio Moro e Tiziano Klein (VAL Lamone)
Biografia di Gianni Rezzonico
Nato il 24 febbraio 1940, patrizio di Castagnola, Gianni inizia la sua esistenza in pieno periodo di guerra. Figlio unico di famiglia di ristoratori e contadini, cresce nell’allora piccolo villaggio di Castagnola dove frequenta le scuole dell’obbligo.
La sua gioventù è segnata dalla fine della 2.a guerra mondiale e, malgrado la giovane età, Gianni percepisce la disperazione dei profughi ebrei che cercavano rifugio in Svizzera, vede la povertà dei bambini mandati dalla Croce Rossa e accolti dalla sua famiglia, segue con curiosità i soldati americani in congedo a Lugano e i loro traffici, più o meno leciti, di materiale dell’esercito USA.
Dopo l’ apprendistato nelle PTT (Poste Telefoni Telegrafi - 1849-1997), come tanti ticinesi viene inviato alle Poste di Zurigo per imparare il tedesco. Rientra in Ticino e inizia così la sua carriera di buralista nel luganese, che termina nel 2005 come titolare dell’ufficio postale di Castagnola.
Attivo nella vita sociale come membro del Patriziato, presidente del Consiglio parrocchiale per 25 anni, è la “memoria storica” di Castagnola.
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Archivio Museo della Memoria: MDM0136
Le nostre vite: un secolo di storia degli svizzeri attraverso le loro immagini
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.