«Racconto spontaneo» di Bruno Soldini: «Ul vent al süga»
«Racconto spontaneo» di Bruno Soldini: «Ul vent al süga»
Il 2 dicembre 1978, la TSI mandò in onda «Ul vent al süga», secondo «racconto spontaneo» del regista Bruno Soldini, interpretato da attori occasionali, che si esprimono in dialetto del Mendrisiotto e improvvisano i dialoghi su un semplice canovaccio.
La presentazione del film di Bruno Soldini si leggeva a pagina 14 del settimanale «Tele Radio 7», in edicola per la settimana dal 2 al 8 dicembre 1978:
Va in onda questa sera il secondo film dialettale di Bruno Soldini. Anche questo lungometraggio, come spiega l'autore nella presentazione del ciclo «è un film sperimentale volto soprattutto a valorizzare le capacità espressive della nostra gente». Infatti, come è il caso della «Cà vegia», che è stato trasmesso sabato 18 novembre, anche «Ul vent al süga» è Interpretato da attori occasionali che si esprimono in dialetto del Mendrisiotto e che improvvisano i dialoghi su una trama prestabilita, sì, ma molto elastica. Il tema di questo film descrive il mondo dei contadini di un comune ticinese, Tremona, di fronte ai cambiamenti del mondo d'oggi e confrontati con un caso di speculazione fondiaria.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.