«Parlo un’altra lingua, ma ti capisco» edizione 2014/15
«Parlo un’altra lingua, ma ti capisco» edizione 2014/15
Coordinato da Raffaella Adobati Bondolfi, il progetto «Parlo un'altra lingua, ma ti capisco» del gruppo Coscienza Svizzera si estende su un intero anno scolastico e nel corso di ogni edizione coinvolge due classi del ciclo medio superiore provenienti da due regioni linguistiche diverse.
L'esperienza di convivenza (due campi di una settimana), il lavoro a distanza e la coproduzione di un cortometraggio offrono alle classi l'occasione di conoscere l'altra lingua e l'altra cultura, di sperimentare diversi approcci al tema e di maturare una sensibilità più autentica verso realtà linguistiche e culturali differenti. Il progetto è anche un'occasione di formazione: coadiuvati da specialisti del settore gli studenti possono acquisire competenze nell'ambito della scrittura di sceneggiature, dell'arte cinematografica, della recitazione, del montaggio e delle tecniche di ripresa.
L'edizione 2014/15 si svolse tra Locarno e Liestal. Le classi scelte furono la Prima W del Gymnasium di Liestal (BS) con l'insegnante Marita Del Cioppo Bignasca, e la Terza B del Liceo di Locarno (TI) con gli insegnanti Joe Monaco e Melanie Kerner.
Il calendario dei lavori era stato così impostato:
- Estate 2014 contatti, organizzazione e preparazione
- Settembre-ottobre 2014 presentazione alle classi, introduzione alla tematica, primi contatti a distanza fra le classi
- 20-24 ottobre 2014 settimana di lavoro e di scambio a Liestal; workshop di recitazione, tecniche di ripresa, montaggio, scrittura; prima idea per la sceneggiatura del cortometraggio; gli studenti ticinesi vengono ospitati in famiglia dai coetanei di Liestal
- Ottobre 2014-marzo 2015 messa a punto del copione e della scaletta di produzione; lavoro a distanza (piattaforma online) fra le classi; riflessione sul valore del plurilinguismo e della multiculturalità
- 13-17 aprile 2015 settimana di lavoro in Ticino presso il Centro professionale del verde a Balerna-Mezzana: messa in scena e riprese messa in scena e riprese
- Estate 2015 postproduzione (montaggio)
- Autunno 2015 presentazione al pubblico
Questo servizio di Sara Matasci andò in onda il 17 Aprile 2015 nella trasmissione «Il Quotidiano».
Gli intervistati sono: Sandro Santoro, Carlotta, Smilla, Loris e Christoph.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.