Del territorio e d’altro. «Idea di una Valle». La Valle Maggia
Del territorio e d’altro. «Idea di una Valle». La Valle Maggia
Girato a Brontallo, Boschetto e Cevio, Enrica Roffi è l’autore di questo servizio andato in onda il 24 marzo 1982 nel programma televisivo «Segni», che si avvalse della consulenza specialistica di Gianfranco Agazzi, Enrico Prati e Rolando Schramm. All’inizio degli anni Ottanta, modernità e progresso avevano profondamente trasformati l’aspetto della Val Maggia: il degrado e l’abbandono dei rustici, lo spopolamento, il disinteresse dei giovani verso il settore primario, la dimenticanza della cultura rurale e contadina — sono ben descritti in questo documentario, dove si sentono le voci di Giuseppe Giacomini (abitante della Valle Maggia ed emigrante in California), Maddalena Rimoldi (abitante di Brontallo) e Martino Fiori (giovane abitante di Brontallo).
A pagina 11 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 20 al 26 marzo 1982 si leggeva la presentazione del documentario di Enrica Roffi:
Il servizio che va in onda questa sera è il prodotto di una collaborazione fra persone che operano in settori culturali differenti (l’università, l’architettura, la televisione], su un tema molto discusso — e diffuso — in questi anni: le trasformazioni subite dal territorio, e il senso che tali trasformazioni acquistano a seconda della loro accettazione o meno da parte dei soggetti reali. La vastità dell’argomento e, di conseguenza, il rischio dell’eccessiva ideologizzazione di un problema vissuto concretamente, sono all’origine della scelta di un caso preciso (la Vallemaggia e, in particolare, Brontallo] e del modo di procedere, basato sull’interrogazione disincantata del reale più che sulle affermazioni generali e ottimistiche. Volutamente non si è fatta nessuna sonorizzazione, ma si è usato il suono originale dell’ambiente corrispondente alle immagini.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.