«La fabbrica dell’identità». Antropologia della Svizzera italiana in TV
«La fabbrica dell’identità». Antropologia della Svizzera italiana in TV
Tra la fine del 1996 e l’inizio dell’anno dopo, in occasione dei 35 della Televisione della Svizzera italiana, la RTSI realizzò cinque documentari complessivamente intitolati «Mondo e paese», intrecciando immagini di archivio con eventi storici.
Questa quinta puntata andò in onda il 6 gennaio 1997 e si tratta di un documentario realizzato da Fabio Calvi e Mario Conforti intitolato: «La fabbrica dell’identità». È dedicato al ruolo che la TSI svolse per la conoscenza della condizione umana e culturale. della Svizzera italiana. A pagina 11 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 5 all’11 gennaio 1997, se ne leggeva la presentazione:
35 anni di Tsi una… «fabbrica dell’identità»
La Televisione svizzera come «La fabbrica dell’identità»: un tema svolto nel documentario così intitolato, opera di Fabio Calvi e Mario Conforti, che va in onda stasera (ore 21.35) nell’ambito di «Mondo e paese». Il ciclo di trasmissioni dedicato ai 35 anni di vita della Tsi si concentra in questo episodio conclusivo sul variegato mondo culturale di casa nostra. Cultura e tv: un binomio che nella Svizzera italiana assume un volto insolito, perché il mezzo televisivo gioca un ruolo davvero fondamentale nella costruzione dell’identità. Il ciclo è curato da Sergio Genni, uno dei veterani della Tsi.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.