3/5 Contrabbando
3/5 Contrabbando
Frontiera significa contrabbando, specialmente durante la guerra.
Luciano Rezzonico descrive i viaggi dei giovani contrabbandieri italiani che, da Lanzo d’Intelvi, sconfinavano in Svizzera dalla frontiera che si trova proprio sull’alpe Trevino. Portavano di tutto : riso (introvabile in Svizzera), salumeria, viveri, vestiti, animali…con la speranza di non farsi sorprendere dalle guardie svizzere, altrimenti dovevano mollare la merce e scappare . Se il viaggio andava a buon fine, dalla Svizzera gli stessi giovani importavano illegalmente in Italia sigarette, sigari toscani, tabacco, caffè.
Anche il papà Osvaldo ha commerciato di frodo per anni il riso nascondendolo, con un ingegnoso sistema, nelle damigiane del vino….fintanto che le guardie di confine non l’hanno beccato!
Luciano descrive anche il contrabbando “ufficiale” durante la guerra di cavalli italiani che, accompagnati dalle guardie di confine svizzere, venivano consegnati ai commercianti ticinesi. Incredibile ma vero, alcuni di questi animali erano destinati all’esercito Svizzero!
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Archivio Museo della Memoria: MDM0292
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.