Settembre 1943 – La guerra arriva al confine di Stabio - conferenza
Stabio, venerdì 10 maggio 2019
Chiara Zangarini, curatrice del libro “Azioni belliche e caccia agli ebrei al confine con la Svizzera” presenta “Chronik - Varese 1943 nel diario della guardia di frontiera tedesca”. http://www.macchionepietroeditore.it/
Tradotto dal tedesco, bilingue con italiano a fianco, è stato pubblicato per la prima volta da Macchione Editore il diario di guerra (Chronik) della guardia di frontiera tedesca, che ha operato e combattuto a Varese – e lungo la frontiera italo-svizzera – tra il settembre 1943 e il febbraio 1944.
La straordinaria cronaca, unica in Italia, descrive giorno per giorno senza reticenze le azioni compiute dai militari. E, soprattutto, le documenta visivamente grazie a un vasto apparato fotografico composto da circa 300 immagini.
Il Diario è pubblicato in lingua tedesca, con a fronte la traduzione italiana di Paola Ferrero.
Testo della presentazione di Chiara Zangarini
Vengono inoltre proiettati filmati in cui persone, che hanno vissuto direttamente quanto capitò lungo il confine di Stabio, raccontano le loro esperienze: Fabrizio Rotoli (1931), figlio del maresciallo della Guardia di finanza di stanza al valico del Gaggiolo Italia durante la guerra, e Flavio Limido (1921), fuoriuscito in Svizzera nel settembre del 1943.
Flavio Limido nasce nel 1921 a Castiglione Olona Varese. È venuto a mancare all'inizio del 2020, alla soglia dei cent'anni di vita.
In questa video intervista il Signor Limido ci racconta il suo vissuto che parte dalla gioventù fino al suo trasferimento in Svizzera dove troverà lavoro prima come tipografico e più avanti presso un importante fabbrica di cioccolata svizzera.
Un racconto appassionante quello di Flavio Limido che ci descriverà il suo vissuto attraverso la storia e avvenimenti storici importanti come la seconda guerra mondiale, e le circostanze e gli avvenimenti che gli permetteranno di trovare un rifugio e una casa in Svizzera. Un storia coinvolgente e toccante che offre all’ascoltatore un idea delle vicissitudini di una guerra vissuta in prima persona, ma che racconta anche le circostanze fortunate e i rapporti umani tra le persone, fatto di altruismo e speranza che hanno avuto un impatto significativo e positivo nella vita di Flavio Limido.
Fabrizio Rotoli (1931) ha vissuto in prima persona un avvenimento raccontato anche nei libri di storia: al momento dell’armistizio firmato dall’Italia con gli alleati, molti lasciarono la Penisola per rifugiarsi in Svizzera. Lui, figlio del maresciallo della Guardia di finanza di stanza al valico di Gaggiolo Italia, vide arrivare questa “fiumana” (così come è stata definita), bivaccare nei prati non lontano da casa sua, prima di entrare in Svizzera.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.