Giro della Svizzera 1953: da Lucerna a Bellinzona
Giro della Svizzera 1953: da Lucerna a Bellinzona
Negli archivi della RSI è questo breve filmato di autore e produzione ignoti, dedicato alla sesta tappa del Giro della Svizzera del 1953, che portò i 62 corridori da Lucerna a Bellinzona, dove Ugo Koblet tagliò il traguardo per primo.
Un bellissimo video di questa tappa è disponibile anche nella raccolta del Cine Giornale Svizzero (CGS) pubblicata nel sito web di Memoriav Memobase: Ciclismo (0580-5).
Il video del Cine Giornale è accompagnato da questi testi:
Comunicato:
Le quattro ultime tappe del Giro della Svizzera, nel segno dell'appassionante lotta sui colli alpini. (Nota: Le sale di prima visione riceveranno separatamente al più tardi sabato 27 giugno al mattino - il film delle due ultime tappe).
Commento:
Grock, proprio Grock stesso in persona di carne e ossa, mossiere a Losanna della quinta tappa del Giro della Svizzera; Hugo Koblet, maglia gialla, sarà attaccato sui colli alpini? La scalata della Grimsel non ha storia. / Russenberger è primo sul passo. Dai muri di neve del colle / ai muri di folla di Lucerna, nulla da segnalare. II guizzante vincitore di tappa è il redivivo Martin Metzger. / Da Lucerna prendono il via 62 corridori, direzione San Gottardo. / Seguiamo per un momento la corsa a bordo dell'elicottero messo a disposizione delle attualità. Già il plotone s’è frazionato, Goldschmidt è in fuga. / Il grosso piega, presso Brunnen, verso l’Axenstresse. Comincia la lotta per il Gottardo. / Koblet è nel plotone degli inseguitori: / Se ne sono andati Goldschmidt, Flückiger e Chevalley. / Nella Schöllenen Chevalley è solo in testa, / e solo scalerà il colosso, vincendo il traguardo della montagna con quasi un minuto di vantaggio. Poi è la discesa a rotta di collo per la Tremola, / e l’entusiasmante corsa a inseguimento Italia - Svizzera attraverso Leventina e Rivera, terminerà a Bellinzona con una brillante doppietta elvetica: / Fritz secondo dietro il trionfante Hugo./ A Bellinzona al via dei 60 superstiti per la fatica del Bernina. Koblet è attentissimo. / Al Ceneri incontro con la nebbia. / Incurante degli elementi scatenati Fornara se ne va, seguito da Hugo. / Si corre verso Gandria, oltre la frontiera, poi lungo il Lario. / Si attraversa Gravedona entusiasta, / ci si riposa in Valtellina prima della scalata al Bernina, tetto del giro. Koblet, Fornara, Metzger, Huber, Schär, Buastti, Barozzi, Defilippis e Giudici scatenano la battaglia nell'inferno di pioggia e freddo, e nebbia. / Primo sul colle; Defilippis davanti a Schär e Koblet, seguiti a ruota da Metzger, / che a San Moritz trionfa per la seconda volta precedendo il suo capitano Koblet./ Invano lo chiama: è in altre faccende affaccendato. / Il giorno dopo lo ritroviamo al Passo della Giulia. / A Tiefencastel si lotta per l’ultimo traguardo della Montagna, che Heidelberger conquista davanti a Schaer, primo assoluto. / Il grande Kappa lancia il suo irresistibile attacco presso Wildhaus; / neppure Schaer gli resisterà. L’ultima tappa si conclude con la marcia trionfale di Hugo verso Zurigo, e l’arrivo a Oerlikon, quando è già notte, il delirio del pubblico stupito della nuova prodezza del vincitore del Giro della Svizzera. / Si ripeterà, l'epopea, al Parco dei Principi? /
Fonte del testo: Ciclismo (0580-5).
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.