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Vecchie usanze di capo d’anno "Bonaman"
"Bon dì!...Bon ann…Bonaman…! Era il ritornello che, di porta in porta, svegliava i più dormigliosi e faceva accorrere ad aprire le massaie, che se lo aspettavano già coi preparativi della sera di San Silvestro. Era ancor notte, e brillavano in cielo le ultime stelle…
Bonaman era la festa tanto attesa da tutti i bambini ed i ragazzi del paese e sulla quale contavan da qualche mese, fin tanto che frequentavan la scuola: dopo, era tradizione….
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La tradizione della Bonaman non é esclusiva di Campo Blenio. Anche a Mesocco (e probabilmente in altri paesi della valle) si usava (e credo, seppure in forma ridotta, si usa tuttora, o almeno fino a non molti anni fa) andare di casa in casa a capodanno a chiedere la buonamano, al grido di: "Bundì, bon ann, en s'è scià a té la bona man".
A Roveredo GR, fino agli anni cinquanta del secolo scorso: "Bondì, bon an, la bona man, quai cos in boca, quai cos in man".