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La produzione idroelettrica in Ticino

20 aprile 1982
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana

Realizzato da Loris Fedele ed Eugenio Bigatto, questo servizio è il primo di una serie di due dedicati all’energia idroelettrica in Ticino all’inizio degli anni Ottanta. Andò in onda il 20 aprile 1982 nel programma televisivo «Orsa Maggiore». All’inizi di quel decennio, l’energia prodotta dall’acqua era per la Svizzera la fonte numero uno per la produzione di energia elettrica. Il servizio, portando la cinepresa anche dentro le centrali idroelettriche, ne mostrava il funzionamento.

A pagina 8 del settimanale «Teleradio7» in edicola per la settimana dal 17 al 23 aprile 1983 si leggeva la presentazione della puntata di «Orsa Maggiore»:

Buona parte della trasmissione è dedicata all’energia elettrica, prodotta con l’aiuto di due elementi messi a disposizione dalla natura: l’acqua e il vento. Per la Svizzera la fonte idrica svolge un ruolo fondamentale nella produzione dell’energia elettrica. Nel 1980 le nostre centrali idroelettriche hanno prodotto 33.542 milioni di KWh (se togliamo i 1.531 milioni di KWh spesi per il pompaggio nei bacini d’accumulazione restano 32.011 KWh) contro i 13.663 delle centrali nucleari e i 957 delle centrali termiche convenzionali. L’apporto della nuova centrale di Goesgen ha notevolmente incrementato la produzione di origine nucleare, ma la flessibilità di impiego e i costi moderati del chilowattora idroelettrico rendono quest’ultima fonte indispensabile nell’economia svizzera. Anche perché, fidando su una cospicua base fissa di energia elettrica nucleare e sugli eccessi di produzione idroelettrica nei momenti meteorologica mente favorevoli, con una oculata politica di esportazione e importazione, la Svizzera riesce ogni anno a chiudere in attivo il proprio bilancio energetico in questo campo. Quantitativamente escono più chilowatt dalla Svizzera di quanti ne entrano. Economicamente i conti, per noi profani, sono più difficili, poiché il prezzo dei KW per i produttori varia a seconda dell’ora, del giorno e della stagione. Non possiamo certo mettere il naso nei contratti privati stipulati volta per volta, tuttavia non crediamo che le aziende elettriche svizzere lavorino in perdita. In questa trasmissione presentiamo rapidamente la produzione dell’energia elettrica da fonte idrica; nella prossima, in maggio, mostreremo la distribuzione e gli scambi con l’estero. L’energia elettrica prodotta con l’aiuto del vento, quantitativamente ridotta, ma pur sempre apprezzabile, viene presentata da un servizio belga, nel quale si mostrano alcune realizzazioni spicciole adatte per le case isolate o sistemate in zone meteorologicamente favorevoli. Il Belgio, come l’Olanda, vanta un’antica tradizione per lo sfruttamento del vento: ad esempio, i mulini.

  1. La produzione idroelettrica in Ticino
  2. La distribuzione e l’interconnessione elettrica in Ticino
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24 maggio 2022
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