Arogno, i luoghi e la loro storia
Arogno, i luoghi e la loro storia
Edizioni Fontana, Lugano-Pregassona, 2004
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Il libro è opera di Mario Delucchi, con la collaborazione di Rino Cometta e Rito Sartori.
La toponomastica è la scienza che studia i toponimi, indaga sulle loro origini, li raccoglie, li classifica e cerca di spiegare il loro significato dal punto di vista storico e culturale. Essa fornisce un importante contributo nella ricostruzione del passato, facendo riemergere nomi di attività scomparse, di animali estinti, di coltivazioni ormai abbandonate. I nostri antenati hanno trovato nella natura, nel rilievo e nelle occupazioni umane gli spunti più appropriati per denominare i luoghi del territorio in cui vivevano; uno sperone di roccia, l’uccisione di un tasso, un faggio secolare, una sorgente. Alcuni di questi nomi si sono persi nel corso dei secoli, svuotati del loro primitivo significato, altri invece hanno superato gli scogli generazionali, giungendo fino a noi, custodi di un passato ermeticamente nascosto in poche sillabe. Gli autori di questo libro hanno compiuto il cammino a ritroso, cercando attraverso i nomi dei luoghi le tracce che permettessero di rileggere la realtà di un mondo rurale scomparso. Lo hanno fatto in un contesto territoriale preciso, quello del loro villaggio natale: Arogno, località di frontiera all’imbocco della Valle d’Intelvi. Attraverso le antiche carte, i documenti d’archivio, le mappe, le vecchie fotografie custodite negli album di famiglia e le testimonianze orali essi hanno ricostruito parte di un mosaico che secoli di storia hanno tenuto sommerso.
Grazie a questo libro, il villaggio di Arogno ci restituisce numerosi frammenti della sua esistenza, invitando il lettore a conoscerlo, a frequentarlo e ad amarlo.
Biografia di Mario Delucchi
Mario Delucchi è nato ad Arogno nel 1940. Dopo gli studi magistrali ha insegnato per undici anni nelle scuole elementari e maggiori di Viganello, assumendone la direzione per un breve periodo. Dal 1973 al 1976 è stato ispettore scolastico nel mendrisiotto e, in seguito, formatore di docenti e coautore di metodologie nel campo della didattica della matematica. Dal 1978 al 1999, anno in cui si è ritirato dalla vita professionale, ha coordinato il settore delle scuole elementari nell’ambito del Dipartimento dell’Istruzione e della Cultura del Canton Ticino.
Rino Cometta
Devoggio, Cügiarée, Abícc
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Archivio Museo della Memoria: MDM0601
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.