Il funerale dell'avvocato Mario Soldini, una meteora nella politica cantonale. Mendrisio 1956
Il funerale dell'avvocato Mario Soldini, una meteora nella politica cantonale. Mendrisio 1956
Mario Soldini: (1917-1956) avvocato, municipale a Mendrisio, Consigliere di Stato e presidente del governo cantonale.
Una vita breve, ma ricca di significati che lo ha portato, all’età di soli 30 anni, a diventare Consigliere di Stato.
Il suo funerale fu qualcosa di straordinario. Affluirono seimila persone.
Mario Soldini, “figlio di Mendrisio” ha perso la sua battaglia contro un tumore a soli 39 anni, ma questo giovane e brillante avvocato ha lasciato un segno politico e sociale.
Proprio dal capoluogo del distretto è partita la scalata politica: dagli esordi, ovvero l’ingresso in Consiglio comunale nelle fila del Partito conservatore democratico nel 1940 sino all’entrata in Consiglio di Stato, subentrando a Giuseppe Lepori, nel 1955. Lo storico Fabrizio Panzera nel suo libro‘Mario Soldini nel Ticino del suo tempo’ racconta così le lotte intraprese dal personaggio. Con «poche tracce, ma alcune significative», si è potuto ripercorrere la battaglia iniziata da Soldini contro la corruzione elettorale, all’epoca dei fatti molto diffusa in Ticino. Uomo che, inoltre, è stato ricordato per le sue azioni volte alla «pacificazione dei partiti» presenti sulla scena cantonale. Precursore dei tempi, Mario Soldini «si è battuto inoltre anche per il voto alle donne, in un momento storico dove il clima era ancora ostile».
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.