Ribellarsi a Gösgen
Ribellarsi a Gösgen
Fenomeno di massa soltanto a partire dagli anni settanta, l'ambientalismo ha radici che affondano lontane, ma è tuttavia vero che il Sessantotto ebbe la funzione di innescare un rapido processo di generale presa di coscienza dei limiti delle risorse disponibili nel pianeta Terra e della fragilità dell'habitat in cui si è evoluta la nostra specie. Fu attraverso le mobilitazioni antinucleari, che gli orientamenti ecologisti presenti all'interno dei movimenti di protesta cominciano a coagularsi e a essere percepiti come azione politica.
Anche nel nostro paese, nel corso degli anni Settanta, le manifestazioni antinucleari di moltiplicarono.
Questo servizio di Beat Regli dedicato alla centrale nucleare di Gösgen fu trasmesso nell'edizione di «Reporter» del 30 giugno 1977. L'anno successivo, la centrale nucleare di Gösgen sarebbe entrata in funzione e gli abitanti dei comuni nelle sue vicinanze si dividevano in favorevoli e contrari. Tra gli oppositori c'era il bidello scolastico di Dulliken August Bertschi, che con oltre 2000 dimostranti (pochi quelli provenienti dai comuni interessati) aveva preso parte alla manifestazione di protesta partita da Olten e giunta nei dintorni della centrale (25 giugno 1977). Circa un migliaio i poliziotti mobilitati, che hanno bloccato l'accesso alla centrale e disperso la manifestazione utilizzando gas lacrimogeni.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.