Sulla strada di Luino con la gente di Piero Chiara
Sulla strada di Luino con la gente di Piero Chiara
Giorgio Pecorini e Giorgio Pellegrini sono gli autori di questo documentario andato in onda il 22 ottobre 1986 nel programma televisivo «T.T.T. - Tesi, Temi, Testimonianze». Girato a Luino, è una ricognizione — sospesa tra realtà e letteratura — attraverso la piccola città lombarda in compagnia dello scrittore Piero Chiara, che vi ha ambientato tutti i suoi personaggi più celebri. È un’occasione per un raffronto fra la realtà dei luinesi degli anni Ottanta e la loro rappresentazione letteraria diffusa in tutto il mondo dai romanzi e dai racconti di Chiara. Nel documentario è presente anche il poeta Vittorio Sereni.
A pagina 7 del settimanale «Teleradio7» in edicola per la settimana dal 18 al 24 ottobre 1986 si leggeva la presentazione del documentario:
«Sulla strada di Luino con la gente di Chiara» è il titolo del servizio di Giorgio Pecorini e Giorgio Pellegrini che la TSI propone mercoledì, alle 20.30, nell’ambito di «T.T.T.»: una ricognizione della piccola città lombarda stretta fra la sponda italiana del lago Maggiore e il confine svizzero compiuta con la guida di uno fra i più popolari scrittori italiani del nostro tempo, che vi è nato e che vi ha ambientato tutti i suoi personaggi più celebri; un raffronto fra la realtà dei luinesi d’oggi e la loro rappresentazione lettera-ia diffusa in tutto il mondo dai romanzi e dai racconti di Piero Chiara.
Circa tre anni fa Pecorini e Pellegrini realizzarono per «Reporter» e per «Argomenti» tre servizi sulla «Gente di confine»; quello programmato per mercoledì è una sorta di quarta puntata. Le comunicazioni a diversi livelli fra la nostra regione e il luinese sono particolarmente intense: recandosi nella cittadina sul Verbano si scopre che l’atmosfera non è generalmente quella descritta nei libri di Chiara. Questa constatazione costituisce la trave portante del documentario. Raggiunto dalla troupe della TSI nella sua casa di Varese, lo scrittore italiano — molto letto in Ticino, al quale egli è legato: fra l’altro, la sua prima pubblicazione ha visto la luce nel nostro cantone — ri-percorre la «sua» Luino e questa visione viene confrontata con quella del poeta Vittorio Sereni, che rivela atmosfere diverse. Tale bipolarità è ulteriormente confrontata con l’opinione che i luinesi hanno della loro condizione odierna. A tracciare quest’ultimo lato del triangolo sono gli attori della filodrammatica di Maccagno, che gli autori hanno preso a simbolo della Luino d’oggi. E il triangolo circoscrive un documentario d’atmosfera, più che chiudersi attorno ad un’analisi sociologica sistematica. Fra i «pezzi forti» del servizio, troverete una ripescata intervista dei primi anni Sessanta, concessa per la TSI a Bruno Soldini da Chiara e Sereni: un passaggio del discorso proposto dal lavoro di Pecorini e Pellegrini dove la bipolarità nella visione della regione di confine dovrebbe risultare evidente.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.