Le mie canzoni, Vittorio Castelnuovo
Come, quando, dove, perché son nate.
Per chi le ho scritte, a chi le ho dedicate, da chi mi furono ispirate;
talvolta fui io che le volli fare e qualche volta furono loro che vollero essere fatte da me.”
Vittorio Castelnuovo
Con queste parole mio zio Vittorio Castelnuovo, cantautore ticinese vissuto tra il 1915 e il 2005, introduce la sua raccolta di annotazioni riguardanti la genesi delle sue canzoni.
Tramite queste osservazioni originali, che spaziano da date e ubicazioni fino ai sentimenti più profondi, ci fa partecipe delle sue emozioni, legate alle varie composizioni e ci permette di curiosare nel suo mondo umano e artistico, ci svela i suoi stati d’animo: delusione, amarezza, ma anche gratificazione, gioia e poi nostalgia, amore, sentimenti che riversa nelle sue composizioni.
Autore di un centinaio di canzoni popolari, che interpretava accompagnandosi con la sua fisarmonica, negli anni 1999, 2000 e 2001, a più di ottant’anni, ha voluto produrre 3 CD con i suoi brani più rappresentativi, probabilmente come saluto e commiato dal suo pubblico.
La registrazione dei 3 CD lo ha visto impegnato come cantante maturo, sensibile ed espressivo, ma non come fisarmonicista; arrangiamenti e accompagnamenti strumentali sono invece stati affidati, per sua scelta, a giovani talentuosi musicisti di casa nostra.
Questo il commento di mio zio, commosso ed entusiasta del risultato finale:
- Le mie “bambine” hanno messo il vestito della festa! -
Le 48 canzoni dei 3 CD, grazie alla disponibilità del maestro Claudio Sartore, il fisarmonicista che ha accompagnato mio zio e che ha pure collaborato come arrangiatore, sono qui raccolte, arricchite dai commenti inediti di Vittorio.
Vi sono inoltre tre suoi brani proposti in concorsi canori per bambini, negli anni 60.
Mi auguro che questo fascicolo possa contribuire a dare continuità all’opera di mio zio, grazie soprattutto alla passione di musicisti sensibili alla cultura della nostra musica popolare, che vorranno suonare e cantare “L’addio del giovane militare”, “Amor ticines”, “Bella Bleniesina”, “Valle Riviera”, …
Vittorio ne sarebbe felice e orgoglioso e ripeterebbe:
- L’è pecat morì, a stares chi tüta la vita a scoltà i me canzòn! -
Massimina Pesenti
Premessa del canzoniere: “Vittorio Castelnuovo: le sue più belle canzoni”, Massimina Pesenti e Claudio Sartore, Edizioni Pesenti-Sartore, Tipo-Offset Jam SA Prosito, 2017
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Archivio Museo della Memoria: MDM0459
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.