Piero Chiara e Vittorio Sereni parlano di Luino
Piero Chiara e Vittorio Sereni parlano di Luino
I produttori e gli autori di programmi televisivi come «Meridiana» negli anni Sessanta e «Situazioni e testimonianze» del decennio successivo s’impegnarono in una divulgazione culturale non limitata soltanto a quanto avveniva nel territorio della Svizzera italiana, ma anche nelle regioni della Lombardia e del Piemonte vicine ai nostri confini, dove operavano donne uomini di cultura che avevano un constante rapporto con il Ticino o le vallate italofone dei Grigioni. Gli esempi documentati nel portale «lanostraStoria.ch» sono numerosi, rintracciabili in particolare nelle puntate di «Situazioni e testimonianze», talvolta prodotte da Bixio Candolfi, altre volte da Eros Bellinelli.
In questa puntata di «Meridiana» andata in onda il 10 marzo 1965 e realizzata da Sergio Genni e Bruno Soldini troviamo lo scrittore Piero Chiara e il poeta Vittorio Sereni riandare alla loro fanciullezza trascorsa a Luino. Si tratta di un documento importante perché il periodo infantile trascorso a Luino è quello che ha lasciato la traccia maggiore nella sensibilità di Vittorio Sereni, ed i luoghi limitrofi al Lago Maggiore sono fra quelli da cui Sereni trarrà la sua ispirazione poetica più alta; mentre Piero Chiara è il poeta delle piccole storie del grande lago — il Verbano — che spesso fa da palcoscenico ai suoi brevi ed illuminanti racconti.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.