Storie di teppismo calcistico
Storie di teppismo calcistico
Nel maggio del 1969, in Ticino fece scalpore l’episodio di teppismo calcistico ai danni di un arbitro che dovette essere ricoverato in ospedale. Nel corso di una gara di calcio valida per il Trofeo Ticino tra Rapid e Mezzovico allo stadio di Cornaredo, l'arbitro Luigi Grassi fu stato aggredito e picchiato dai giocatori del Mezzovico. La partita venne sospesa
Il programma televisivo «Sabato sport» il 10 maggio 1969 mandò in onda questo servizio Arnaldo C Cremonesi con interviste allo stesso Luigi Grassi, al vicepresidente della commissione arbitrale Guidi e ai presidenti delle due società: Canepa e Fontana.
In quei giorni, la stampa fu particolarmente critica nei confronti del presidente del Mezzovico perché sospettato di aver partecipato all’aggressione.
Il 10 maggio 1969, su «Libera stampa» si leggeva:
Il brutto affare di Cornaredo si complica. Che i giocatori del Mezzovico, unitamente ad un gruppo di tifosi, si siano resi colpevoli di aggressione nei confronti dell’arbitro signor Grassi da Novazzano, è pacifico. Su questo non al discute. Rimane, invece, controversa la posizione del presidente del F.C. Mezzovico. […]
All’arbitro signor Grassi, che si trova tutt’ora ricoverato all’Ospedale Civico con contusioni di varia natura, sono giunte testimonianze di simpatia e di solidarietà da parte di società, arbitri e sportivi. I dirigenti del Rapid gli hanno reso visita ripetutamente, mentre nessun dirigente del F.C. Mezzovico, tantomeno il suo presidente, ha ritenuto opportuno di rendersi conto personalmente del suo stato e, soprattutto, di presentargli le scuse. […]
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.