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1967: Un anno di sport ticinese
8 gennaio 1968
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana
1967: Un anno di sport ticinese
8 gennaio 1968
RSI Radiotelevisione svizzera di lingua italiana
Curata da Stelio Delorenzi, «Obiettivo sport» dell’8 gennaio 1968 mandò in onda questa sintesi degli avvenimenti che caratterizzarono gli avvenimenti sportivi svoltisi in Ticino nel 1967.
Molte le discipline documentate: atletica, automobilismo, aviazione, bocce, calcio, hockey su prato, karting, marcia, minigolf, motociclismo, nuoto, pallacanestro, pattinaggio artistico, ginnastica, tuffi, motonautica, disco su ghiaccio, atletica (salto in alto), ginnastica, calcio.
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15 maggio 2020
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Avevo 22 anni ed era il tempo che lo sport era parte della mia vita, frequentando stadi, piste e palestre ma sempre in forma amatoriale e senza pretese di risultati, questo, mi ha permesso di avere la fortuna di avvicinare e conoscere in prima persona alcuni atleti e personaggi che hanno marcato e caratterizzato gli avvenimenti sportivi del 1967 e che sono presenti in questo bel documento. A cominciare da Stelio Delorenzi, che ho conosciuto (era più grande di me) e che ha curato questa bella sintesi per la RSI, e che, guarda caso, abitava nel mio stesso paese in quel di Ruvigliana. Il filmato inizia con g li atleti della SAL di Lugano che si cimentavano nei 200 metri ad ostacoli con un Fiorenzo Marchesi sempre davanti e Stelio Conconi che lo seguiva e Nemesio Cereghetti, personaggi che si allenavano con noi allo stadio di Cornaredo, con il “mago” Victor Probst (un ritratto è postato sul portale RSI 1968 ) e che ho frequentato anche più tardi, per motivi professionali, Fiorenzo per lo stato del CT e Stelio, quale titolare di una affermata ditta di impianti a Coldrerio e Nemesio nel campo delle costruzioni nel Mendrisotto. Nel filmato di Magadino, si vede un giovanissimo Pino Scossa, appassionato di volo a motore, che mi ha fatto conoscere quanto sia bello il volo e, anche in questo caso la frequentazione è durata a lungo in quanto titolare di una ditta di impianti sanitari, la Bassi+Scossa di Lugano continuata fino al mio pensionamento. Segue una carrellata su un campionato di bocce e nella compagine nazionale svizzera, riconosco Gabriele Parietti, mio primo datore di lavoro, quando ero in formazione quale apprendista disegnatore, presso lo studio Ceresola-Parietti-Ghirlanda (Gardo,gia sindaco di Caslano). Dopo la squadra di calcio Nazionale, viene presentata la squadra di Hockey su Prato, dove riconosco un Molina, padre di Alfio, già usciere del comune di Lugano e, accovacciato, secondo da destra, il mio primo apprendista Giorgio Rezzonico. Segue poi una gara di marcia a Lugano e, con il nr. 2 un sempre combattente, Giorgio Poretti, che ha abitato vicino a noi nel quartiere alla Resega di Porza e con il numero 11 un elegante Franco Calderari. Inoltre la RiRi di Mendrisio vince per la prima volta il titolo femminile di pallacanestro con un allenatore speciale e simpaticissimo, il mitico Yogi Bough e con le atlete Passera e Conconi, sorella di Stelio.