Affreschi di S. Maria del Castello a Mesocco – L’adorazione dei Magi
Affreschi di S. Maria del Castello a Mesocco – L’adorazione dei Magi
Nella fascia centrale, dopo S.Giorgio, S. Martino, l’arcangelo Michele e i 5 Santi vi è questa splendida Adorazione dei Magi. A sinistra la Sacra Famiglia con i tradizionali bue ed asinello nella stalla. Uno dei Re Magi, deposta la corona per terra, bacia i piedi a Gesù Bambino che lo benedice mantre San Giuseppe mostra il dono ricevuto. Fuori dalla stalla glia altri due Re Magi che con le corone e i doni in mano e in ordine di anzianità attendono il loro turno. Tutto a destra due servitori tengono le cavalcature.
Informazioni generali: La chiesa romanica di S. Maria del Castello è probabilmente stata edificata già nel primo millennio. Analisi dendrocronologiche indicano che un legno usato nel campanile risale al 1038. Chiesa a navata unica rettangolare con un coro chiuso ad abside poligonale con volta a crociera. Sulla parete esterna (ovest) un monumentale affresco di San Cristoforo che porta Gesù Bambino attraverso il guado.
La parete nord è interamente coperta da affreschi attribuiti alla bottega del Maestri Seregnesi e databili attorno al 1460, quindi verso la fine del medioevo. Vi sono rappresentarti scene della passione in alto, figure di santi e l’adorazione dei magi in mezzo e nel terzo inferiore una delle meglio conservate raffigurazioni dei mesi dell’anno: interessanti perché permettono di aprire una finestra sulle attività del tempo, ma anche sugli abiti, suppellettili e attrezzi usati allora.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.