Commento da "UL LIBRU" 45 anni di storia di teatro e buon umore della Compagnia Comica di Mendrisio.

"Ul Teatar al'uratori" e " La nona e la scöla" sono due brevi commedie pensate per i ragazzi. Un omaggio al pubblico attraverso un canale diverso dal solito, ovvero quello della televisione. Si parla ai giovani con un mezzo giovane. Nascono così le due pièce La nona e la scöla e Ul teatar al’uratori.

La Gazzetta Ticinese di allora scrive: «Si tratta di due scherzi comici scritti appositamente per la nostra televisione, di trenta minuti ciascuno. [...] Due pièce con le quali la Compagnia Comica di Mendrisio intende accomiatarsi momentaneamente dal suo pubblico, dedicando questi lavori specificatamente ai ragazzi e ai più giovani».

Ul teatar al’uratori mette in scena uno dei più classici dei temi, quello della tradizionale recita di Natale, Il presepio vivente.

Da qualche anno ormai la Palmira, la Miglieta, la Firmina e tutti gli altri divertentissimi personaggi della Compagnia Comica Dialettale di Mendrisio riempivano il teatro ad ogni replica e a contendersi (è proprio il caso di dirlo!) i posti in platea c’erano tutti: operai, professionisti, docenti, casalinghe, segretarie, direttori... nonni e nipoti, tutti alla ricerca di una serata da passare in allegria. [...] Perché non provare allora, a far ridere “nostranamente” anche i nostri ragazzi?