Scrittori della Svizzera Italiana: Felice Filippini
Scrittori della Svizzera Italiana: Felice Filippini
Nato ad Arbedo nel 1917 e morto nel 1988 a Muzzano, figlio di un meccanico, Filippini frequentò la magistrale di Locarno. In aggiunta alla sua attività artistica come scrittore e pittore, fu direttore dei programmi parlati della RSI dal 1945 al 1969. Nel 1942 vinse il premio Lugano con il suo primo romanzo, Signore dei poveri morti (1943). Il libro provocò discussioni e polemiche per “la novità della visione e del linguaggio”; nel 1950 pubblicò anche Ragno di sera; in seguito fu attivo quasi esclusivamente come pittore, ma si dedicò anche alla musica e ad altre forme artistiche.
Nella puntata della trasmissione radiofonica «Radioscuola» andata in onda il primo marzo 1985 lo scrittore, intervistato da Giancarlo Zappa, si racconta, parlando dei ricordi dell’infanzia ad Arbedo, le prime letture, il suo rapporto con la madre, che introducono la lettura di alcune pagine del libro Pane del 1900 e di una pagina del suo romanzo più noto: Signore dei poveri morti.
Fonte: Pio Fontana, «Felice Filippini», in: Dizionario storico della Svizzera (DSS)
Testo a cura dell’Osservatorio culturale del Cantone Ticino
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.