I giorni dell’eccidio. Una strage nazista sul lago Maggiore
I giorni dell’eccidio. Una strage nazista sul lago Maggiore
Enrico Lombardi e Fabio Calvi sono gli autori di questo servizio andato in onda il 17 ottobre 1994 nel programma televisivo «Rebus». Girato in parte a Stresa e in parte ad Arona, attraverso le testimonianze di chi fuggì, riparando in Ticino, il documentario ricostruisce la strage nazista del 1943 che provocò la morte di 55 ebrei italiani sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore.
Gli intervistati sono:; E. Pontremoli Albert: ebrea, sfollata ad Arona; L. Covo Steiner: ebrea, Partigiana; M. Campiglio: ex ufficiale esercito italiano; B. Behar Ottolenghi: ebrea, figlia proprietario Hotel Meina; S. Uziel: ebreo, comunità italiana di Salonicco; L. Carisch Di Nola: sfollata, amica famiglia Fernandez; P. Moretti: ex militare, Meina; B. Stern: ebreo, sfollato a Meina; E. Penco: figlia di Margherita Cohen, Arona; L. Donazzolo Monicelli: sfollata, amica famiglia Fernandez; C. Mondadori: sfollata, amica famiglia Fernandez; G. Lopez: ebreo, sfollato ad Arona; E. Misrachi: ebreo, sfollato ad Arona; M. Sarfatti: storico, Centro Documentazione Ebraica Contemporanea, Milano; **E.**e I. Manfrini: Ponte Cremenaga; C. Cortella: ex cappellano militare; M. Nozza: giornalista e scrittore, autore di “Hotel Meina”.
A pagina 24 del settimanale «Teleradio» in edicola per la prima settimana di dicembre del 2002, si leggeva la presentazione del servizio in occasione della replica del documentario di Lombardi e di Calvi nel contesto del programma televisivo «Altre storie» andato in onda il 9 dicembre 2002:
Il lunedì in seconda serata l’appuntamento su TSI 1 con Altre storie. Questa settimana un altro viaggio nel passato, nella ricchezza della documentaristica firmata TSI: riproponiamo dai nostri Archivi un “Rebus” trasmesso nell’ottobre del 1994.
“È il capitolo più bestiale di tutto il periodo dell’occupazione in Italia e della Repubblica sociale”. Così si esprime, senza mezzi termini, lo storico Michele Sarfatti sull’eccidio compiuto nel settembre del 1943 dalle SS sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore, che portò alla morte, nelle forme più brutali, 55 ebrei italiani sfollati tra Arana e Stresa. Sulla scorta del libro del giornalista Marco Nozza “Hotel Meina” e soprattutto delle testimonianze di chi sfuggì alla strage riparando in Ticino, il documentario realizzato da Fabio Calvi ed Enrico Lombardi ricostruì quel triste episodio, emblematico delle aberrazioni cui possono portare mentalità e cultura fondate sulla discriminazione razziale. Un tema che purtroppo non ha perso nulla della sua drammatica attualità.
Non si sente l'audio, è un problema solo mio? Grazie!
Temiamo che, sì, sia un problema del suo computer. Ma molto probabilmente si tratta di una banalità, come per esempio il volume troppo basso dell'altoparlante, oppure una selezione errata dell'uscita audio.