Canta che ti passa… autori, interpreti, replicanti
Canta che ti passa… autori, interpreti, replicanti
Krysia Binek e Marto Storni sono gli autori di questo servizio andato in onda il 21 febbraio 1994 nel programma televisivo «Rebus». Girato parte in Ticino, parte in Italia, è un viaggio sulla scena della musica leggera, così come si presentava a metà degli anni Novanta.
A pagina 10 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 20 al 26 febbraio 1994 si leggeva la presentazione del servizio:
In attesa della “catarsi” nazionale di Sanremo, la televisione italiana sembra aver riscoperto il mono della musica e della canzone. Gli esempi non mancano. All’insegna della trasparenza, in dicembre Raiuno ha proposto le tre serate “primarie” che hanno portato alla designazione dei diciotto giovani “sconosciuti” che parteciperanno all’imminente kermesse. Raidue ha diffuso per la prima volta il Club Tenco, ventennale manifestazione canora “d.o.c.”. E non da ultimo, sulle piazze italiane impazza il “Karaoke”, la trasmissione di Italia 1 che piace soprattutto perché «invoglia a cantare insieme ai concorrenti» ed è «motivo di aggregazione e di divertimento». Il suo conduttore, Fiorello, è ormai un “fenomeno di costume” radicato. In tempi di crisi, la musica “leggera” diventa un mezzo per evadere dalle difficoltà quotidiane; gli specialisti della comunicazione riconoscono alle forme espressive musicali la funzione sperimentale di un laboratorio nel quale si anticipano le future tendenze della società. Alcuni autori sono addirittura considerati i poeti della nostra epoca, la voce del nostro tempo. Canta che ti passa è un viaggio sulla scena della musica leggera. Proposto questa settimana da Rebus, è stato realizzato da Krysia Binek e Mirto Storni. Immagini F. Pedrozzi, suono G. Doffini, montaggio M. Longhi, sonorizzazione C. Scolari e R. Soldini.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.