L’italiano alla frontiera
L’italiano alla frontiera
Sandro Bianconi e Bruno Soldini sono gli autori di questo servizio andato in onda il 18 1993 nel programma televisivo «Rebus». Si tratta di una inchiesta sullo stato attuale e le tendenze dell’italiano parlato negli ambiti sociali e geografici più disparati, così come si mostravano a metà degli anni Novanta: l’italiano dei ticinesi, dei confederati, dei Grigioni, degli immigrati alloglotti e l’italiano lingua franca dei lavoratori Oltregottardo.
A pagina 5 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 17 al 23 aprile 1994 si leggeva la presentazione del servizio:
Il reportage L’italiano alla Frontiera, lunedì a Rebus, compie un curioso viaggio attraverso la nostra lingua in Ticino, Bregaglia e Svizzera interna, documentando lo stato attuale e le tendenze dell’italiano parlato negli ambiti sociali e geografici più disparati: l’italiano dei ticinesi, dei confederati, dei grigionesi, degli immigrati alloglotti; l’italiano lingua franca dei lavoratori oltregottardo. Il documentario di Sandro Bianconi e Bruno Soldini si sofferma anche sul regresso del dialetto e sull’intreccio sempre più complesso di lingue (una quarantina secondo il recente censimento) che si parlano oggi nel Canton Ticino.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.