In lotta per l’abolizione del controllo assenze
In lotta per l’abolizione del controllo assenze
Il 23 marzo 1974, il quotidiano «Giornale del Popolo» dedicava la sua quinta pagina pressoché interamente alla contestazione in corso al Liceo di Lugano. Il riquadro introduttivo, firmato da Giuseppe Zois, cominciava con questo paragrafo:
Certa contestazione studentesca rifiuta la figura dell’insegnante come quella di un uomo che ne sa qualcosa di più dei suoi allievi e quindi ha qualcosa da insegnare ed è giudice di quanto i giovani hanno appreso dalla scuola per la loro formazione professionale e, prima ancora, di uomini. La cattedra non basta più abbassarla ragionevolmente, non basta più chiederle giustamente che non sia soltanto nozionistica, alla maniera di «Rischiatutto»; essa deve praticamente scomparire Punto e basta. E, con il trascorrere del tempo, dovranno scomparire pure del tutto esami, compiti, voti, diplomi.
Questo servizio andò in onda il 22 marzo 1974 nel programma televisivo «Il Regionale». Documenta la riunione generale degli studenti nell’Aula Magna del liceo per chiedere alla direzione l’abolizione di qualsiasi sistema di controllo delle assenze, così come richiesto dalla petizione avanzata dal Movimento Studentesco.
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.