Gli archivi capitolare e comunale, tesori da conservare e valorizzare
Gli archivi capitolare e comunale, tesori da conservare e valorizzare
Articolo uscito nel 2018, sul periodico "La Turrita"
Bellinzona è una città dalla storia millenaria. Il suo nome compare per la prima volta nel libro Historia Francorum, scritto nel 590 d.C. dal vescovo Gregorio di Tours, in un passo che descrive la morte di Olone, duca dell’esercito franco, trafitto da un giavellotto sotto le mura del Bilitionem castrum, il castello di Bellinzona. Da allora la storia della nostra Città è stata vergata su una miriade di documenti, decine dei quali sono conservati nei due principali archivi cittadini. (…)
Autore articolo: Mazzarello Danilo
Leggi l’articolo cliccando qua.
Vai al dossier LIBRI e ARTICOLI - Museo della Memoria cliccando qua.
Archivio Museo della Memoria: MDM0356
Foto
Archivio capitolare. Pergamena appartenente a un codice liturgico dell’undicesimo secolo.
Archivio capitolare. Atto notarile del 1168.
Archivio capitolare. Pergamena, datata 13 agosto 1173. Contiene il più antico riferimento noto alla chiesa di S. Quirico di Daro.
Archivio comunale. Sezione pergamenacea depositata presso l’Archivio di Stato. Comprende circa 170 pergamene restaurate da Andrea Giovannini. La più antica è del 1317, l’ultima risale al XVII secolo.
Archivio comunale depositato presso l’Archivio di Stato. A sinistra, documenti sciolti. A destra, registri.
Archivio comunale depositato presso l’Archivio di Stato. Decisioni del Consiglio del Borgo
L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.