La battaglia di Giornico nel V centenario
La battaglia di Giornico nel V centenario
Fabio Bonetti è l’autore di questo servizio andato in onda il 20 dicembre 1978 nel programma televisivo «Segni». Girato a Giornico, è una rievocazione storica della battaglia di Giornico detta battaglia dei Sassi Grossi (28 dicembre 1478) nel suo cinquecentesimo anniversario: l’evento storico oppose le numerose truppe milanesi alle truppe confederate, che ebbero la meglio grazie ad un’imboscata.
A pagina 6 del settimanale «Teleradio» in edicola per la settimana dal 16 al 22 dicembre 1978, si presentava con queste parole il servizio di Bonetti:
La battaglia di Giornico (28 dicembre 1478) di cui si celebra quest’anno il V centenario, è uno degli scontri più interessanti della nostra storia. Esso pose di fronte, da una parte poche centinaia di Svizzeri — trionfatori su Carlo il Temerario a Morat, a Grandson, a Nancy — al fianco dei Leventinesi, e dall’altra una massa di migliaia di armati delle superbe truppe del Ducato di Milano: questi ultimi, spinti ad una impresa che i comandanti sforzeschi vedevano già persa per l’insipiente politica dei loro governanti, che davano ordini da Milano senza rendersi conto della situazione reale. Entrati nelle impervie gole della Val Leventina, gli sforzeschi si trovarono di fronte alle difficoltà di una marcia in montagna in un freddo inverno e non furono certamente agevolati dai loro cavalli e dalle armature; essi caddero nell’agguato che con abile tattica era stato predisposto nella zona di Giornico. Fermati di fronte dal quadrato degli Svizzeri (quel terribile quadrato che aveva battuto i Borgognoni e che ormai incuteva paura a tutti) furono investiti ai lati da massi e tronchi fatti, precipitare dagli scoscesi dirupi. Lo scontro fu così rapidamente deciso che le truppe milanesi cercarono scampo in una difficile fuga; quasi duemila di essi perirono, in gran parte travolti dalle gelide acque del Ticino. La Leventina poté respirare e gli Svizzeri poterono trattare una pace da posizioni di sicurezza. Non solo contro le truppe di Borgo, ma anche contro quelle del Duca di Milano gli Svizzeri poterono confermare la loro superiorità militare.

L’Archivio della memoria di Stabio è nato nel 2010, grazie allo stimolo di un gruppo di appassionati di storia e cultura con lo scopo di raccogliere le testimonianze dei diretti protagonisti della vita quotidiana del paese, prima che si attuasse il turbinio di innovazioni che lo hanno cosὶ profondamente modificato.